16 giu 2014

I sentieri del cuore


Le note scorrono e si susseguono,
saltellano su tasti d’avorio
con ritmo lento e martellante,
mentre il cuore rincorre
vivaci pulsazioni,
scansiona il tempo
col suo metronomo di luce.






Susanna Polimanti- All rights reserved 

30 mag 2014

Un altro bellissimo commento a Lettere mai lette" !!

La poetessa Sandra Carresi mi ha regalato un altro bellissimo commento, questa volta si riferisce al mio libro Lettere mai lette (Kimerik):



  Lettere mai lette 

  di Susanna Polimanti  



Lettere mai spedite, mai lette, mai arrivate a destinazione, solo la necessità di raccontarsi.
Tempo, mente, anima, unici custodi di preziose verità.
Grande patrimonio la conoscenza del nostro “io”, il sapersi analizzare con fermezza e determinazione, percorrere quella strada spinosa e bellissima, che è la vita, con le proprie forzature, gli abbandoni sentimentali, gli strappi precoci di voli a cui non eravamo preparati, le solitudini e le malinconie vestite a tinte forti che solo il tempo può presentare a quello specchio di verità sfacciata e insolente.
Il mare, i sogni, i fiori, l’amico inseparabile Strauss, boxer fiero e fedele, fanno da tessuto vero in questo libro forse terapeutico per l’autrice, la cui energia emana da quelle pagine che profumano di ascolto interno e di nude verità.
Condivido pienamente il pensiero degli Angeli, visibili o meno, la cui presenza si respira ovunque, aprendo un cassetto, dall’odore di un fiore, dal silenzio di un temporale che urla squarciando il cielo e movimentando il mare. Ci sono, e basta. Ci aiutano, ci danno speranza, e soprattutto, la voglia di aprire il cuore, aspettando ancora qualcuno di importante da amare.
Fra inverni gelidi, sogni, pause, ferite, vecchi foulard di seta e fantasmi, lo specchio insolente non può negare quel messaggio di speranza, di fantasia, di vita, e aggiungere, fra una ruga e l’altra, un cammino sempre nuovo, un cambiamento, un sorriso diverso con un abbraccio inaspettato che potrebbe essere poi, la sorpresa della vita.


SANDRA CARRESI

Firenze 30.05.2014

29 mag 2014

Versi poetici... per un commento su 2 Cuori... una cuccia!!

La poetessa Sandra Carresi mi ha inviato questo commento dopo aver letto il mio libro:

2 Cuori una cuccia... !! ( Lulu- 2009)- Susanna Polimanti

Ringrazio Sandra Carresi per le sue emozioni intense e per aver saputo riconoscere il vero amore. 






·         2 Cuori… una cuccia!!

·         Susanna Polimanti

(“Chi non ha avuto un cane non può sapere cosa significhi essere veramente amato”)
(A. Schopenhauer)


Una storia di amore e fedele amicizia.
Un piccolo libro raccontato da Strauss, bellissimo esemplare boxer, che insieme a Susanna, proprietaria del quattro zampe, colorano quella passerella di vita rendendola allegra, vivace, divertente, ricca di emozioni e d’amore. Quando poi, questo filo si spezza, per cause naturali, la sofferenza è enorme come in qualunque altra perdita, ma rimane sempre quel percorso insieme in quel pezzetto di cuore che appartiene solo ai nostri “pelosi”, loro ne sono a conoscenza e prima o poi, le nostre corse torneranno, solo che i prati invece di essere verdi, saranno azzurri, ed è lì che loro ci aspetteranno.

Se alziamo gli occhi, possiamo vedere quel pezzo blu molto popolato. Ci sono Angeli che hanno aspetti diversi, sì,” il diverso” c’è anche lassù, dove tutti sono vigili e pronti a proteggerci.

Strauss, non ti distrarre ….

Sandra Carresi


Fi, 28 Maggio 2014

20 mag 2014

Lettere mai lette: un commento sincero e sentito

Ringrazio la lettrice, attrice e poetessa Daniela Agostini per questo bellissimo commento al mio libro Lettere mai lette (Kimerik) !






Da semplice lettrice vorrei esprimere il mio personale giudizio su quella che chiamerei una raccolta di stati d'animo.
Nel suo libro la cara Susanna esprime, con enorme coraggio, sentimenti multiformi che accomunano tutte le donne, di qualsiasi età ed estrazione sociale.
In questa breve raccolta, scritta in forma epistolare ma non troppo, emergono emozioni e movenze dell'animo che sovente si tende a mascherare ma che l'autrice con fiera tenerezza le innalza a baluardo dell'esistenza di ciascuno.
Il tuo libro, cara amica, commuove e lascia trapelare lacrime di gioia, pur nella consapevolezza che solo dopo aver elaborato la propria solitudine e i muti dolori si può riscoprire se stessi in una dimensione rinnovata e lucida per abbracciare serenamente il futuro.   



DANIELA AGOSTINI


20.05.2014

15 mag 2014

Ringrazio la poetessa Rosaria Minosa per questo bellissimo commento al mio libro LETTERE MAI LETTE


Ciao Susanna, non sono una recensionista ma ogni volta che leggo un libro che mi comunica emozioni, scrivo sempre il mio pensiero su un quaderno.  In Lettere mai lette come tu stessa scrivi, forse qualcuno si riconoscerà o addirittura penserà di essere il o la protagonista delle tue lettere. In queste lettere ti sei messa completamente a nudo, esprimendo emozioni, paure, angosce ma anche momenti felici di spensieratezza, ricordi legati a persone e cose, ricordi legati al tuo amico cane, ricordi di persone che non sono più presenti nella tua vita. Tutto questo scritto con una vena nostalgica per non aver mai detto quello che si ha realmente nel cuore. È proprio vero, quando le persone ci vengono a mancare oppure per un destino diverso dal nostro le strade si dividono, ci si rende conto della loro importanza, siamo assaliti da sensi di colpa. Queste lettere dovrebbero porre il lettore in uno stato di riflessione, dovrebbero farci comprendere quanto sia importante riuscire a tirare fuori le nostre emozioni e ogni nostro stato d’animo. A volte diventa difficile dire alle persone TI VOGLIO BENE come potrebbe essere facile se a dirlo non sia veramente il nostro cuore ma la voglia di apparire, di piacere agli altri, come scrivi nella lettera FANTASMA DI FUMO E PROFUMO “[…] davo senza riserve e ricevevo in cambio soltanto ciò che faceva comodo ad amici, familiari, amori vari”. In questa lettera si percepisce la tua crescita interiore, dove finalmente la tua razionalità non è più predominante ma si evincono i tuoi sentimenti puri, ora finalmente tu sai cosa vuoi dalla vita, sei pronta ad amare. Un’altra lettera bella e toccante è la lettera scritta a quel piccolo angelo biondo mai nato. In questa lettera esplode tutto l’amore che hai per la vita ma soprattutto esplode la tua fede, il credere in una vita dopo quella terrena “[…] non so perché ti scrivo questa lettera forse perché mi auguro che tutti gli angeli possano leggerla”. Fede che ritroviamo anche nella lettera UN BOXER SPECIALE “[…] ora sei lassù nel sole, nella luna […]” lettera in cui si legge l’amore che avevi per il tuo cane e tutto l’amore incondizionato che lui ti ha dato, ringraziando Dio per quei momenti. E poi ancora un’altra lettera molto significativa LA FERITA SI CHIUDE, qui è presente la consapevolezza di essere donna. Quante di noi, convinte di aver trovato l’amore della nostra vita si sono annullate, umiliate ma poi a un certo punto hanno preso coscienza di se stesse e della  propria persona; ci sentiamo finalmente donne e il mondo ci crolla addosso perché ci rendiamo conto che la persona che abbiamo accanto è un perfettamente estraneo, ci si rende conto che il nostro era un amore malato che ci ha rese schiave, un amore che ci ha annullato e non ci ha permesso di vedere con i nostri occhi ma con gli occhi degli altri. La cosa più strana è che, a distanza di anni ci si chiede - ma ero proprio io quella donna? - 
Ogni lettera scritta ci induce a una attenta riflessione come ancora in PAUSA, dove tu Susanna, ci permetti di comprendere l’importanza di captare “[…] i messaggi e i segnali che il nostro stesso corpo ci manda ogni giorno” e che, purtroppo, noi non ascoltiamo solo perché ci fa comodo. Prima di pensare ai bisogni degli altri, dobbiamo comprendere il nostro essere, solo così riusciremo veramente ad aiutare gli altri.  Susanna, la tua fede e l’amore che hai per la vita sono presenti in ogni tua lettera. Consiglio questo libro a tutte quelle donne che consapevolmente stanno vivendo un amore sbagliato. Donne, agite come ha fatto Susanna, prendete una penna e scrivete tutto quello che avete dentro, scrivete con cuore e razionalità, rileggete poi più volte quanto avete scritto, vi renderete conto che le situazioni che vi portano malessere sono tante, solo così riuscirete a venire fuori da quel tunnel prima che sia troppo tardi. GRAZIE SUSANNA PER IL TUO INSEGNAMENTO DI VITA!


ROSARIA MINOSA

Verona 27 aprile 2014

14 mag 2014

Commento-recensione della poetessa Sandra Carresi al mio romanzo Penne d'aquila

Ringrazio l'amica poetessa SANDRA CARRESI per questo bellissimo commento al mio romanzo Penne d'aquila (Kimerik)






        

-   Un pensiero             su                      Susanna Polimanti –
   fermando così, le mie sensazioni…
                                                                                                 -                                                                     - Penne d’aquila – Romanzo


Ho conosciuto una bella persona, Susanna, da poco tempo devo dire, ma, ricevuto in regalo il suo libro, ricca di curiosità, ne ho bevuto l’essenza, e, compreso la stima e la simpatia immediata, condividendo in pieno, il significato del titolo – Penne d’aquila – - Casa Editrice – KIMERIK -

L’adolescenza è la fase più importante ed essenziale della nostra vita, l’essenza che ne rimane addosso è un vestito che, nonostante il trascorrere degli anni e del conseguente cambiamento fisico, resta piacevole rispolverare e indossare. Tutto questo non per tornare indietro, ma semplicemente per andare avanti.

-          La nostra, Virginia, protagonista del libro, è certamente donna forte, grintosa, intelligente, tenace, autonoma e… se posso, fortunata.  Nata in un clima serrato dagli affetti familiari, con fratelli, e amiche vere, la cui perdita può avvenire solo con la morte, ma nessuna distanza fisica, né tantomeno il tempo, può scalfire o imbrattare, è patrimonio che si può incontrare dalla nascita, ma, il saperlo mantenere, arricchire, alimentare attraverso gli anni, è materia di valori interni, forti, sentiti e consolidati.

-          Ci sono Amori, magari nati sui banchi di scuola, che ci fanno crescere, ma, non solo. Rimangono in quel pezzetto di cuore che ci appartiene in solitudine, che ci fa compagnia e che torna sempre a galla al momento opportuno. A volte, forse con fastidio ci permette di fare paragoni con altri amori, passioni o distrazioni, ma, poi alla fine, ci fa scoprire il nostro vero “io”, non regalandoci necessariamente malinconie, ma, accrescendo i nostri percorsi di vita con un’apertura nuova, forse timidamente ancora all’ombra della nostra anima.

La ricchezza è mia, in questa fase di vita, ormai scollinata, a fare incontri con persone speciali capaci di regalare emozioni, mostrando coraggio e saggezza, illuminando la possibilità di andare “oltre” ogni possibile sfida.

                                                                                            
Firenze, 13 maggio, 2014
                                                                                                            
 Sandra Carresi