Scava la mano nel torace, e l'unghia che opera il suo mestiere è affilata sulla ruota del sogno. Cosa rincorrere? Un goniometro di luce che il cuore non sa calcolare, il rovescio di una notte che sembrava la frattura dell'eternità. Lenta e luminosa questa lirica, potente e geometrica, come il ragno che nell'incoscienza tesse la ragnatela perfetta. Cosa catturano questi versi? Il sintomo che precede l'alba del sentimento
Ringrazio l'anonimo per queste parole, in realtà il commento è stato postato dallo scrittore Carlo Lettera, il quale ha colto perfettamente emozioni e sensazioni provate durante l'ascolto di una giovane e già brava pianista. Grazie Carlo
Scava la mano nel torace, e l'unghia che opera il suo mestiere è affilata sulla ruota del sogno. Cosa rincorrere? Un goniometro di luce che il cuore non sa calcolare, il rovescio di una notte che sembrava la frattura dell'eternità. Lenta e luminosa questa lirica, potente e geometrica, come il ragno che nell'incoscienza tesse la ragnatela perfetta. Cosa catturano questi versi? Il sintomo che precede l'alba del sentimento
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