Ciao Susanna, non sono
una recensionista ma ogni volta che leggo un libro che mi comunica emozioni, scrivo
sempre il mio pensiero su un quaderno. In Lettere
mai lette come tu stessa scrivi, forse qualcuno si riconoscerà o
addirittura penserà di essere il o la protagonista delle tue lettere. In queste
lettere ti sei messa completamente a nudo, esprimendo emozioni, paure, angosce ma
anche momenti felici di spensieratezza, ricordi legati a persone e cose, ricordi
legati al tuo amico cane, ricordi di persone che non sono più presenti nella
tua vita. Tutto questo scritto con una vena nostalgica per non aver mai detto
quello che si ha realmente nel cuore. È proprio vero, quando le persone ci
vengono a mancare oppure per un destino diverso dal nostro le strade si
dividono, ci si rende conto della loro importanza, siamo assaliti da sensi di
colpa. Queste lettere dovrebbero porre il lettore in uno stato di riflessione,
dovrebbero farci comprendere quanto sia importante riuscire a tirare fuori le
nostre emozioni e ogni nostro stato d’animo. A volte diventa difficile dire
alle persone TI VOGLIO BENE come potrebbe essere facile se a dirlo non sia veramente
il nostro cuore ma la voglia di apparire, di piacere agli altri, come scrivi
nella lettera FANTASMA DI FUMO E PROFUMO
“[…] davo senza riserve e ricevevo in
cambio soltanto ciò che faceva comodo ad amici, familiari, amori vari”. In
questa lettera si percepisce la tua crescita interiore, dove finalmente la tua
razionalità non è più predominante ma si evincono i tuoi sentimenti puri, ora finalmente
tu sai cosa vuoi dalla vita, sei pronta ad amare. Un’altra lettera bella e
toccante è la lettera scritta a quel piccolo angelo biondo mai nato. In questa
lettera esplode tutto l’amore che hai per la vita ma soprattutto esplode la tua
fede, il credere in una vita dopo quella terrena “[…] non so perché ti scrivo questa lettera forse perché mi auguro che
tutti gli angeli possano leggerla”. Fede
che ritroviamo anche nella lettera UN
BOXER SPECIALE “[…] ora sei lassù nel
sole, nella luna […]” lettera in cui si legge l’amore che avevi per il tuo
cane e tutto l’amore incondizionato che lui ti ha dato, ringraziando Dio per
quei momenti. E poi ancora un’altra lettera molto significativa LA FERITA SI CHIUDE, qui è presente la
consapevolezza di essere donna. Quante di noi, convinte di aver trovato l’amore
della nostra vita si sono annullate, umiliate ma poi a un certo punto hanno
preso coscienza di se stesse e della propria persona; ci sentiamo finalmente donne
e il mondo ci crolla addosso perché ci rendiamo conto che la persona che
abbiamo accanto è un perfettamente estraneo, ci si rende conto che il nostro
era un amore malato che ci ha rese schiave, un amore che ci ha annullato e non
ci ha permesso di vedere con i nostri occhi ma con gli occhi degli altri. La
cosa più strana è che, a distanza di anni ci si chiede - ma ero proprio io
quella donna? -
Ogni lettera scritta ci
induce a una attenta riflessione come ancora in PAUSA, dove tu Susanna, ci permetti di comprendere l’importanza di
captare “[…] i messaggi e i segnali che il nostro stesso corpo ci manda ogni giorno” e che, purtroppo,
noi non ascoltiamo solo perché ci fa comodo. Prima di pensare ai bisogni degli
altri, dobbiamo comprendere il nostro essere, solo così riusciremo veramente ad
aiutare gli altri. Susanna, la tua fede e
l’amore che hai per la vita sono presenti in ogni tua lettera. Consiglio questo
libro a tutte quelle donne che consapevolmente stanno vivendo un amore sbagliato.
Donne, agite come ha fatto Susanna, prendete una penna e scrivete tutto quello
che avete dentro, scrivete con cuore e razionalità, rileggete poi più volte
quanto avete scritto, vi renderete conto che le situazioni che vi portano
malessere sono tante, solo così riuscirete a venire fuori da quel tunnel prima
che sia troppo tardi. GRAZIE SUSANNA PER IL TUO INSEGNAMENTO DI VITA!
ROSARIA MINOSA
Verona 27 aprile 2014