14 mag 2015

Premio Internazionale di poesia "Memorial Guerino Cittadino" IV Edizione





Premio Internazionale di Poesia

     “ Memorial  Guerino Cittadino”
IV edizione
(Medaglia del Presidente della Repubblica)

con il patrocinio del Comune di Rende e dell’Universum Academy Switzerland  e con l’adesione del M°  Orafo Michele Lo Bianco

In fase d’Istruttoria la richiesta di Patrocinio del Senato  e Camera dei Deputati.


 


Regolamento:

Art. 1
– Il concorso letterario è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri senza limiti di età, e si articola in 3 sezioni;

Sez. APoesia inedita in lingua italiana a tema libero.
Sez. BPoesia inedita in vernacolo a tema libero.
Sez. C –  Poesia inedita a tema:I valori autentici della vita

Art. 2Ogni autore può inviare una  (1) solo poesia inedita e mai premiata ai primi tre posti in altri concorsi  Le poesie saranno preferibilmente non eccedenti 45 versi E’ vietato pubblicare o parlare dell'opera in concorso sui social network (facebook, twitter, ecc) pena l’esclusione.
 Si può partecipare a tutte e tre le sezioni. Le opere dovranno essere battute a macchina o compilate al computer. Le poesie dialettali devono essere accompagnate dalla traduzione italiana, a fronte al testo, nel retro, in calce o con foglio aggiuntivo.

Art. 3 – I testi dovranno essere inviati in numero di 5 copie anonime,  solo su una copia  vanno riportati i dati dell’Autore: nome, cognome, indirizzo, telefono fisso, cellulare, indirizzo e-mail (per chi ne è in possesso)  e  la dichiarazione dell’Autore dove si  attesta che le composizioni sono inedite e di propria creatività.
.

Art.  4 – I partecipanti devono far pervenire le proprie opere, insieme alla copia della ricevuta del versamento effettuato,  tramite posta prioritaria (non si accettano raccomandate) al seguente indirizzo: Associazione Culturale GueCi – c/o Anna Laura Cittadino C/da Macchialonga, 26-87036 Rende (CS). Le opere dovranno anche pervenire tramite e-mail in formato word  all’indirizzo mail memorialgueci@libero.itentro e non oltre il giorno il 04 giugno 2015. La partecipazione inviata solo tramite e-mail non verrà ritenuta valida.

Ogni autore è responsabile dell’originalità delle opere inviate e del loro contenuto.

   Art. 5 – Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono alla GueCi, il diritto di pubblicare le opere nell’antologia del Premio “ Memorial Guerino Cittadino” dove verranno pubblicate solo le poesie vincitrici. Le  poesie inviate non saranno resti-tuite e la partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutte le clausole del presente regolamento e la tacita autorizzazione alla divulgazione del proprio nominativo e del premio conseguito su quotidiani, riviste culturali e siti web.

   Art. 6 – La partecipazione al concorso è di euro 10,00  per ogni sezione,  il versamento si potrà  effettuare tramite bollettino postale c.c.p n° 1022290264 o tramite bonifico con codice IBAN  IT12I0760116200001022290264  entrambi intestati a Associazione di Volontariato GueCi –C.da Macchialonga. 26 -87036 Rende CS. Oppure  inseriti direttamente nella busta di adesione al concorso. Per i Soci Ordinari  la partecipazione è gratuita per una sola sezione.

Art. 7La premiazione avverrà  nel mese di ottobre. Luogo e data saranno comunicate tempestivamente a tutti i partecipanti al concorso, che sono fin d’ora, invitati alla cerimonia di premiazione.

Art.8 – La Giuria così composta:

Presidente di Giuria: Mario De Rosa
( Scrittore-Poeta)
Susanna Polimanti  
(Scrittrice- Recensionista)
Giuseppe Salvatore    (Poeta)
Michela Zanarella
(Giornalista- Scrittrice -Poetessa)
il quale giudizio  è insindacabile e inappellabile  esaminerà le opere pervenute al concorso e decreterà i vincitori.



Art. 9 –  I Premi dei 1° classificati saranno realizzati dal M. Orafo Michele Lo Bianco , più attestato personalizzato  con motivazione giuria.
– Ai 2° classificati:  Targa e attestato personalizzato con motivazione giuria
 -
Ai 3° classificati Targa e attestato personalizzato  con motivazione giuria

Ai finalisti, ai menzionati e ai segnalati: diplomi, targhe, medaglie.
Tutti gli autori, come sopra selezionati, verranno avvisati in tempo utile con lettera o per via telefonica.

Art. 10Premio Speciale Presidenza Universum Academy Switzerland , Targa in oro al poeta più meritevole della sezione a tema “ I valori autentici della vita” che verrà naturalmente attribuito dalla Giuria, a suo insindacabile giudizio, indipendentemente dal risultato di merito ottenuto dalla poesia stessa.




Rende, 08.03.2015                                                         Presidente Ass.ne  GueCi
                                                                                                       Anna Laura Cittadino


Per informazioni potete visitare il sito web:
www.gueciass.altervista.org, oppure inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica
associazionegueci@virgilio.it. o  associazionegueci@libero.it

Potete seguire tutti gli aggiornamenti del concorso sulla nostra pagina facebook : https://www.facebook.com/pages/Premio-Internazionale-di-Poesia-Memorial-Guerino-Cittadino/ 







5 mag 2015

La poesia di Rosaria Minosa: l'umiltà, il suo codice d'onore



" Il senso della vita
  è dare importanza alle piccole cose,
  per riuscire a dare un significato
  a quello che ci circonda"




Granelli di tempo di Rosaria Minosa è una raccolta poetica del marzo 2015, edita da Pubblisfera Edizioni e curata dall’Associazione Culturale GueCi di Rende (CS). Una prima raccolta poetica di un’autrice che, dopo vari riconoscimenti in concorsi letterari e due pubblicazioni di narrativa, sta iniziando anche un suo proprio percorso poetico.
Conosco personalmente Rosaria e posso confermare senza dubbio alcuno di trovarci di fronte ad una personalità che ha maturato dalle sue esperienze di vita, un preciso codice d’onore: l’umiltà. La sua vena poetica entra a piedi scalzi nel cuore di tutti per la sua grande semplicità e schiettezza.
Il granello è la migliore metafora del senso della vita e del tempo che lo rappresenta e, ancor più metafora della consapevolezza della propria debolezza e inferiorità; la poesia è il balsamo migliore per annullare ogni povertà simbolica del nostro tempo. Tematiche dai toni forti e invasivi quali la violenza, la morte, il tradimento d’amore, la società con i suoi soprusi e gli abbandoni, si contrappongono all’amore per le cose semplici e naturali; il tutto coniugato sempre con rispetto e ordine. L’accettazione del perdono vince sulla ribellione interiore, la poesia si presta all’esigenza di purezza e nobiltà d’animo, guida benevola per ogni essere umano smarrito verso una più consapevole attenzione della persona, della sua dignità, del suo onore e della sua libertà. Per Rosaria Minosa la poesia è nelle cose stesse, il particolare poetico sorregge e arricchisce di nuovi significati; nel maltempo della vita ogni cosa si colora “La vita è […] /sentire il soffio del vento sul tuo viso[,] /subito dopo il temporale[.]
Lo stile è diretto più che simbolico, un linguaggio modesto, sospirato, quasi sussurrato. Una sorta di realismo emotivo lascia trasparire un travaglio psicologico e umano della poetessa, nel realizzare che gli errori e i dolori subiti, possono rappresentare delle opportunità di crescita e comprensione, lasciando andare il risentimento “per dono” che fa all’altro ma soprattutto a sé stessa.
La figura retorica dominante è l’anafora che lega tra di loro tutti i versi e la ripetizione ne determina quasi un effetto intimo e ossessivo nella costruzione delle strofe, ne risulta un pregio impagabile della semplicità della poetessa, ne accentua la finissima sensibilità.
L’amore è inteso come comunione con gli altri, persino l’abbandono e il distacco dagli affetti più cari (la mamma, gli amici, la sua cagnetta Laila) escono da quella “nuvola” più volte citata nei versi della Minosa, per elevarsi e far scorrere la speranza, la solidarietà attraverso le memorie della sofferenza. La poesia intesa come verità-specchio che permette di mostrare il vero volto in modo che l’anima nella sua nuova percezione possa riorganizzarsi “Chiudo gli occhi/e il mio cuore si riempie d’amore[,] / affinché il giorno dopo io riesco a donarlo[.]”, sciogliere ogni nodo, lasciarsi andare affinché le parole assumano un valore terapeutico.
Altro elemento rilevante in questa silloge è il faro della fede; per l’autrice è fonte di forza e coraggio, luce che orienta il suo cammino nel tempo inesorabile verso “L’ombra” della morte, un velo che si proietta su tutto, indefinito e privo di un contorno preciso. La morte da sempre incute paura ma nel contempo libera l’anima dal fardello del corpo, dissolve il “pensiero” della mente e il “rumore” della sofferenza “Vivi nell’onestà[,] amore e rispetto per gli altri […] la morte porterà via solo il tuo corpo[,] / mentre “il tuo spirito” resterà con noi



SUSANNA POLIMANTI

Cupra Marittima, 4 maggio 2015