4 giugno
18 mag 2014
15 mag 2014
Ringrazio la poetessa Rosaria Minosa per questo bellissimo commento al mio libro LETTERE MAI LETTE
Ciao Susanna, non sono
una recensionista ma ogni volta che leggo un libro che mi comunica emozioni, scrivo
sempre il mio pensiero su un quaderno. In Lettere
mai lette come tu stessa scrivi, forse qualcuno si riconoscerà o
addirittura penserà di essere il o la protagonista delle tue lettere. In queste
lettere ti sei messa completamente a nudo, esprimendo emozioni, paure, angosce ma
anche momenti felici di spensieratezza, ricordi legati a persone e cose, ricordi
legati al tuo amico cane, ricordi di persone che non sono più presenti nella
tua vita. Tutto questo scritto con una vena nostalgica per non aver mai detto
quello che si ha realmente nel cuore. È proprio vero, quando le persone ci
vengono a mancare oppure per un destino diverso dal nostro le strade si
dividono, ci si rende conto della loro importanza, siamo assaliti da sensi di
colpa. Queste lettere dovrebbero porre il lettore in uno stato di riflessione,
dovrebbero farci comprendere quanto sia importante riuscire a tirare fuori le
nostre emozioni e ogni nostro stato d’animo. A volte diventa difficile dire
alle persone TI VOGLIO BENE come potrebbe essere facile se a dirlo non sia veramente
il nostro cuore ma la voglia di apparire, di piacere agli altri, come scrivi
nella lettera FANTASMA DI FUMO E PROFUMO
“[…] davo senza riserve e ricevevo in
cambio soltanto ciò che faceva comodo ad amici, familiari, amori vari”. In
questa lettera si percepisce la tua crescita interiore, dove finalmente la tua
razionalità non è più predominante ma si evincono i tuoi sentimenti puri, ora finalmente
tu sai cosa vuoi dalla vita, sei pronta ad amare. Un’altra lettera bella e
toccante è la lettera scritta a quel piccolo angelo biondo mai nato. In questa
lettera esplode tutto l’amore che hai per la vita ma soprattutto esplode la tua
fede, il credere in una vita dopo quella terrena “[…] non so perché ti scrivo questa lettera forse perché mi auguro che
tutti gli angeli possano leggerla”. Fede
che ritroviamo anche nella lettera UN
BOXER SPECIALE “[…] ora sei lassù nel
sole, nella luna […]” lettera in cui si legge l’amore che avevi per il tuo
cane e tutto l’amore incondizionato che lui ti ha dato, ringraziando Dio per
quei momenti. E poi ancora un’altra lettera molto significativa LA FERITA SI CHIUDE, qui è presente la
consapevolezza di essere donna. Quante di noi, convinte di aver trovato l’amore
della nostra vita si sono annullate, umiliate ma poi a un certo punto hanno
preso coscienza di se stesse e della propria persona; ci sentiamo finalmente donne
e il mondo ci crolla addosso perché ci rendiamo conto che la persona che
abbiamo accanto è un perfettamente estraneo, ci si rende conto che il nostro
era un amore malato che ci ha rese schiave, un amore che ci ha annullato e non
ci ha permesso di vedere con i nostri occhi ma con gli occhi degli altri. La
cosa più strana è che, a distanza di anni ci si chiede - ma ero proprio io
quella donna? -
Ogni lettera scritta ci
induce a una attenta riflessione come ancora in PAUSA, dove tu Susanna, ci permetti di comprendere l’importanza di
captare “[…] i messaggi e i segnali che il nostro stesso corpo ci manda ogni giorno” e che, purtroppo,
noi non ascoltiamo solo perché ci fa comodo. Prima di pensare ai bisogni degli
altri, dobbiamo comprendere il nostro essere, solo così riusciremo veramente ad
aiutare gli altri. Susanna, la tua fede e
l’amore che hai per la vita sono presenti in ogni tua lettera. Consiglio questo
libro a tutte quelle donne che consapevolmente stanno vivendo un amore sbagliato.
Donne, agite come ha fatto Susanna, prendete una penna e scrivete tutto quello
che avete dentro, scrivete con cuore e razionalità, rileggete poi più volte
quanto avete scritto, vi renderete conto che le situazioni che vi portano
malessere sono tante, solo così riuscirete a venire fuori da quel tunnel prima
che sia troppo tardi. GRAZIE SUSANNA PER IL TUO INSEGNAMENTO DI VITA!
ROSARIA MINOSA
Verona 27 aprile 2014
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susanna polimanti
14 mag 2014
Commento-recensione della poetessa Sandra Carresi al mio romanzo Penne d'aquila
Ringrazio l'amica poetessa SANDRA CARRESI per questo bellissimo commento al mio romanzo Penne d'aquila (Kimerik)
- Un pensiero su Susanna Polimanti
–
fermando così,
le mie sensazioni…
- - Penne d’aquila – Romanzo –
Ho conosciuto una bella persona,
Susanna, da poco tempo devo dire, ma, ricevuto in regalo il suo libro, ricca di
curiosità, ne ho bevuto l’essenza, e, compreso la stima e la simpatia
immediata, condividendo in pieno, il significato del titolo – Penne d’aquila –
- Casa Editrice – KIMERIK -
L’adolescenza è la fase più
importante ed essenziale della nostra vita, l’essenza che ne rimane addosso è
un vestito che, nonostante il trascorrere degli anni e del conseguente
cambiamento fisico, resta piacevole rispolverare e indossare. Tutto questo non
per tornare indietro, ma semplicemente per andare avanti.
- La nostra, Virginia, protagonista del libro, è
certamente donna forte, grintosa, intelligente, tenace, autonoma e… se posso,
fortunata. Nata in un clima serrato
dagli affetti familiari, con fratelli, e amiche vere, la cui perdita può
avvenire solo con la morte, ma nessuna distanza fisica, né tantomeno il tempo,
può scalfire o imbrattare, è patrimonio che si può incontrare dalla nascita,
ma, il saperlo mantenere, arricchire, alimentare attraverso gli anni, è materia
di valori interni, forti, sentiti e consolidati.
-
Ci sono Amori, magari nati sui banchi di scuola,
che ci fanno crescere, ma, non solo. Rimangono in quel pezzetto di cuore che ci
appartiene in solitudine, che ci fa compagnia e che torna sempre a galla al
momento opportuno. A volte, forse con fastidio ci permette di fare paragoni con
altri amori, passioni o distrazioni, ma, poi alla fine, ci fa scoprire il
nostro vero “io”, non regalandoci necessariamente malinconie, ma, accrescendo i
nostri percorsi di vita con un’apertura nuova, forse timidamente ancora
all’ombra della nostra anima.
La ricchezza è mia, in questa
fase di vita, ormai scollinata, a fare incontri con persone speciali capaci di
regalare emozioni, mostrando coraggio e saggezza, illuminando la possibilità di
andare “oltre” ogni possibile sfida.
Firenze, 13 maggio, 2014
Sandra
Carresi
11 mag 2014
Sabato 17 maggio Presentazione del libro di Lorenzo Spurio "LA CUCINA ARANCIONE"
6 mag 2014
Sabato 10 maggio doppio appuntamento culturale a Recanati
Cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Nazionale TraccePerLaMeta e reading con voci poetiche della regione Marche!
A Recanati
la premiazione di TracccePerLaMeta e un reading di poeti locali
Sabato 10 maggio ore 16:30 a Recanati (MC)
COMUNICATO
STAMPA
Nel pomeriggio di
sabato 10 maggio nella prestigiosa Sala Foschi del Centro Nazionale di Studi
Leopardiani di Recanati (MC) si terrà un importante evento culturale
organizzato e promosso dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta e dalla rivista di letteratura “Euterpe”.
La serata si aprirà
con i saluti introduttivi della Presidente della Ass. Culturale TraccePerLaMeta
(Anna Maria Folchini Stabile) e a seguire quelli del Sindaco di Recanati
(Francesco Fiordomo) e del Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani (Fabio
Corvatta).
L’evento centrale
del pomeriggio sarà la premiazione del 2° Concorso Letterario Nazionale
“TraccePerLaMeta” che in questa seconda edizione si apriva con i versi di un
estratto di una lirica di Leopardi alla quale era possibile ispirarsi.
Da ogni parte
d’Italia arriveranno i vari vincitori e menzionati a vario titolo (per le due
sezioni di partecipazione: poesia e racconto) e altri partecipanti i cui testi
saranno pubblicati in un’opera antologica che verrà diffusa nella stessa
serata.
Il pomeriggio
letterario, appoggiato moralmente dalla Regione Marche, dalle Province di
Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino, Fermo, Ascoli e dai Comuni di Macerata e
Recanati proseguirà con un reading con alcune voci di poeti locali che
leggeranno proprie poesie.
Ad arricchire
ulteriormente la serata sarà un intervento dal titolo “La modernità nella
poetica di Leopardi” della poetessa e scrittrice Annamaria Pecoraro e le
musiche di Luca Mengoni (violino) e Federico Perpich (violoncello) della Civica
Scuola “Beniamino Gigli” di Recanati.
La S.V. è invitata a
prendere parte al pomeriggio culturale secondo il programma in locandina.
Ingresso gratuito.
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