7 mag 2022

Verbale ufficiale di giuria VIII Edizione del Premio Letterario "Città di Fermo"

 


 

VIII PREMIO LETTERARIO “Città di Fermo”

Anno 2022

 

Verbale ufficiale della Giuria

 

La Libera Associazione Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo- Presidente Nunzia Luciani, è lieta di comunicare che la Commissione di Giuria della VIII Edizione del Premio Letterario “Città di Fermo” - Anno 2022, presieduta da:

 

 

SUSANNA POLIMANTI

 

 

e costituita dai seguenti componenti di giuria:

 

Sez. A: Susanna Polimanti, Cinzia Franceschelli, Alessandra Prospero, Silvia Elena Di Donato, Nanda Anibaldi.

Sez. B: Susanna Polimanti, Alessandra Prospero, Cinzia Franceschelli, Silvia Elena Di Donato.

Sez. C: Susanna Polimanti, Stefano De Bernardin, Nunzia Luciani, Cinzia Franceschelli.

Sez. D: Susanna Polimanti, Antonio De Signoribus, Cinzia Franceschelli

 

 

dopo attenta lettura ed esame delle opere in forma rigorosamente anonima, contrassegnate dal solo titolo e in base ai seguenti criteri di valutazione:

 

1. Rispondenza ai requisiti tecnici previsti dal regolamento del bando di concorso nonché corrispondenza alla sezione di riferimento.

2. Analisi tematica (modalità di espressione, messaggio comunicato)

3. Analisi metrico-ritmica (versi, strofe, tipo di componimento, schema ritmico)

4. Analisi lessicale-semantico (parole-chiave, lessemi evocativi, immagini. Figure retoriche del significato e registro linguistico)

5. Analisi morfo-sintattica (organizzazione lirica, essenzialità o complessità del messaggio, figure retoriche dell’ordine.

6. Analisi fonica-timbrica (figure retoriche del suono)

7. Sintesi interpretativa del testo.

8. Correttezza complessiva (ortografia, morfosintassi, lessico) del testo narrativo o teatrale.

 

 

ha così deliberato:

 

SEZ. “A” – POESIA IN LINGUA ITALIANA A TEMA LIBERO

 

 

Vincitori assoluti

 

1° Premio - “Il confino” di Davide Rocco Colacrai (Terranuova Bracciolini- AR)

2° Premio – “Accompagnandoti a teatro” di Martina Lelli (Pianoro – BO)

3° Premio – “Il filo sottile” di Nadia Enrica Maria Ghidetti” (Fabriano-AN)

 

 

Premio Speciale Associazione Casa Museo Arnoldo Anibaldi (Presidente Nanda Anibaldi



 

 

 

L’invenzione di un amore” di Roberto Pulcini (Ripatransone- AP)

 

 

Premio Speciale Casa Editrice Daimon Edizioni (Titolare Alessandra Prospero)

 


 


 

 

Ergastolo” di Enrico Del Gaudio (Castellammare di Stabia- NA)

 

Premio Speciale del Presidente di Giuria

 

Nell’inverso delle cose che contano” di Elisabetta Liberatore (Pratola Peligna- AQ)

 

 

Menzione d’Onore

 

Notti, da camminare senza fine” di Alessio Pasquali (Pontremoli- MS)

Percezione” di Angela Lattanzi (Magliano di Tenna – FM)

L’epopea dei vitigni salmastri” di Carmelo Consoli (Firenze- FI)

Complici” di Marco Ambrosi (Perugia-PG)

Zia Be’ di Lucia Di Pietro (Roseto degli Abruzzi- TE)

 

 

 

 

 

SEZ. “B” – POESIA RELIGIOSA

 

Vincitori assoluti

 

1° Premio – “Eri e non ti ho veduto” di Pietro Baccino (Savona-SV)

2° Premio – “Tremo sul davanzale dei tuoi occhi” di Vittorio Di Ruocco (Pontecagnano-SA)

3° Premio – “Il filo” di Pietro Catalano (Roma-RM)

 

 

Menzione d’Onore

Taceranno le campane” di Elisabetta Liberatore (Pratola Peligna- AQ)

 

 

 

 

SEZ. “C” – Testi per teatro in italiano o in vernacolo (monologo o short comedy) a tema libero

 

Vincitore assoluto

 

“Il baule nella soffitta” di Giulia Grilli (M. Monaco – AP)

 

 

 

♦ ♦ ♦

 

SEZ. “D” – Fiaba/Leggenda di fonte popolare e tradizione orale- Lettera aperta a tema libero

 

Vincitori assoluti

 

1° Premio – “La tazza” di Maria Graziella Bennati (Martinsicuro- TE)

2° Premio – “La rondine bianca” di Patrizia Della Marta (Perugia-PG)

3° Premio – “Caro dottore” di Armida Massarelli (Modugno-BA)

 

Menzione d’Onore

 

Tremendina” di Franco Zanichelli (Reggio Emilia- RE)

 

 

 

 

 

 

N.B. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Fermo sabato 18 giugno 2022 alle ore 16.00 presso il B&B La Corte, Via Pompeiana 390-63900 Fermo Tel. 3395909537

www.lacortefermo.it  

** I vincitori dei premi di podio e premi speciali debbono essere presenti alla cerimonia **

 

Solo i vincitori del premio saranno contattati a mezzo mail o telefonico ai riferimenti forniti alla segreteria del premio tramite la scheda di partecipazione. Il verbale di giuria verrà pubblicato anche sul sito: http://www.concorsiletterari.it/risultati e sulla pagina Facebook relativa al Premio Letterario “Città di Fermo”.

 

CONSISTENZA DEI PREMI

 

Come indicato dal bando di partecipazione al concorso i premi consistono in:

 

Vincitori Sez. A-D

1° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e 100 Euro

2° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e libri

3° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria

Premi Speciali: Targa e diploma con motivazione della giuria

Menzioni d’Onore: Trofeo e diploma

 

Vincitori Sez. B:

1° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e articolo religioso

2° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e libro

3° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria

Menzioni d’Onore: Trofeo e diploma

 

Vincitore assoluto Sez. C:

Targa, diploma con motivazione della giuria e 100 Euro

 

 

PUBBLICAZIONE IN ANTOLOGIA

 

Tutti i testi dei Vincitori Assoluti, dei Premi Speciali e delle Menzioni verranno pubblicati in antologia. Per i primi premi e premi speciali il testo sarà corredato dalla motivazione della giuria. Il presente messaggio non verrà reiterato a mezzo mail o telefonico ed è dunque ultimo e perentorio. L’antologia del concorso sarà disponibile alla vendita il giorno della premiazione. L’Associazione Armonica-Mente destinerà in beneficenza parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a realtà bisognose di aiuto nel territorio del Fermano, scelte a propria discrezione.

 

 

 

 

 

6 apr 2022

L'affascinante mondo delle fiabe di Antonio De Signoribus




Ogni nuova pubblicazione comporta inevitabilmente un lungo percorso di ricerca, studio e duro lavoro, ne è ben consapevole il Nostro Antonio De Signoribus, da sempre dedito alla stesura delle fiabe il cui genere originale, ironico e appassionato riaffiora ogni volta più incisivo in quel vasto e affascinante universo che è la cultura orale. Il suo nuovo libro “Colpa del gatto” con sottotitolo Fiabe, Fiabine e Fiabacce (Edizioni Zefiro Srl) è un’ulteriore conferma di un lavoro certosino, frutto di un’instancabile passione per la tradizione popolare. La nostra storia è intessuta di narrazioni fantastiche e le fiabe, viaggiando nel tempo e nello spazio, ne rappresentano un modello immaginifico fra i più ingegnosi soprattutto se ricche di sorprese maggiormente cruente che incuriosiscono e lasciano col fiato sospeso come nell’ultimo capitolo di quest’opera, dedicato alle ‘fiabacce’.

Le fiabe di De Signoribus veicolano messaggi simbolici che molto svelano del ruolo di un personaggio, dei privilegi di cui gode, dei poteri che incarna, dei drammi di cui soffre e il racconto di sciocchi, idioti, astuti, ingannatori e tranelli vari sono combinati nel tessuto narrativo con originalità e profondità emotiva, capace di modificare, alterare e rimodulare gli schemi, inventandone di nuovi.

Parliamo di fiabe divertenti e tristi, assurde ed edificanti, dall’interpretazione ironica e contemporanea che riflette l'anima e la coscienza delle persone; ci permettono di accomodarci e rilassarci di fronte a suggestive ambientazioni dove lo spazio si dilata, il tempo non è più un ostacolo e l’effettiva ricchezza del retaggio orale acquista nuovo vigore. Caricature comiche e grottesche propongono un messaggio universale di rispetto e di comprensione reciproca, storie all’apparenza piccole, semplici come tutte le fiabe tramandate nei secoli, il cui processo narrativo avvicina sensibilmente il piccolo lettore così come il mondo adulto. Tradizionalmente il racconto fiabesco consegna una metaforica e semplificata spiegazione della vita, ha una valenza pedagogica di rappresentazione e ascolto condiviso. Tra le righe il messaggio funzionale alla crescita del bambino, insegna a essere gentili, umili, obbedienti, rispettosi ma anche coraggiosi ed intraprendenti. Attraverso le difficoltà della vita si riceve un’indicazione di via d’uscita, di conquista e risoluzione dei problemi oltre che il godimento di uno spazio di unione familiare e spirituale. Ogni pagina si carica di una forza speciale, si snoda in trame lineari affrontate con linguaggio semplice e immediato ove il discorso diretto, arricchito da modi di dire, aneddoti e ripetizioni, mantiene viva l’attenzione del lettore-ascoltatore e lo contagia con sana allegria. La presenza dei tre elementi narrativi: protagonista, antagonista e alleato magico, solitamente rappresentato da una figura mediatrice ideale buona o cattiva e la mescolanza della realtà con l’elemento fantastico, trasformano il racconto in strumento di bontà e giustizia, capace di domare i cuori e la furia degli eventi. Generalmente, tra intrecci di esperienze quotidiane, festeggiamenti e rituali, vi operano re e regine, donne e uomini comuni nonché il consueto contadino; in lui in particolare, si riassumono tutte le risorse di furberia abitualmente attribuite e sfruttate con arguta semplicità. Quasi tutte le storie hanno un lieto fine: il bene trionfa sul male, la virtù viene premiata, l'avidità e la stupidità vengono punite senza pietà; soggetti insopportabili e creduloni vengono bonariamente scornati e castigati offrendo così un finale denso di molteplici fattori quali ingredienti di una letteratura popolare. Infine, le formule rituali di tempi e luoghi indefiniti: “C’era una volta… “tanto tempo fa, nei pressi di una chiesetta di campagna…” “E vissero felici e contenti…” ci lasciano sempre soddisfatti e appagati della nostra scelta. La letteratura di ogni regione italiana è radicata nell’oralità. Le trasformazioni sociali e il rapido cambiamento delle tendenze nell'arte ci sollecitano sempre più a proteggere e preservare l’inestimabile patrimonio dell’arte popolare affinché anche le successive trascrizioni e riscritture del folklore narrativo non cadano nell’oblio. Grazie all’opera di De Signoribus improvvisamente saremo tutti catapultati e coinvolti nella rappresentazione di un mondo meraviglioso dove si possono superare i limiti del condizionamento mentale e rompere così gli schemi della propria rigidità. Attratti e incuriositi dal titolo “Colpa del gatto”?  In fondo siamo nel mondo del tutto è possibile… senza dubbio non mancheranno ottimo intrattenimento e ironia.

 

 


30 dic 2021

VIII Premio Letterario "Città di Fermo"

 





VIII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”





La Libera Associazione Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo presieduta da Nunzia Luciani, con i Patrocini morali della Regione Marche, del Comune di Fermo e Patrocinio Culturale di WikiPoesia, con la collaborazione della casa editrice Daimon Edizioni - l’Aquila e dell’Associazione Casa Museo Arnoldo Anibaldi, indice l’ottava Edizione del Premio Letterario “Città di Fermo”.






Regolamento



1. Il premio è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri senza alcun limite di età ed è articolato nelle seguenti sezioni:



Sezione A – Poesia in lingua italiana a tema libero (edita / inedita)

Sezione B – Poesia religiosa in lingua italiana (edita / inedita)

Sezione C – Testo teatrale edito /inedito in lingua italiana e/o in vernacolo con relativa traduzione

Sezione D - Narrativa: Lettera aperta a tema libero e/o fiaba, leggenda o racconto popolare editi/ inediti di tradizione orale in lingua italiana o dialettale con relativa traduzione.



*I membri di giuria delle precedenti edizioni sono pregati di non partecipare.




SEZIONI A – B


2. Per le sezioni di poesia in lingua italiana e religiosa (A e B) si potrà partecipare inviando un’unica poesia in formato word che non dovrà superare i 35 versi, escluso il titolo.




3. SEZIONE C


Testi per teatro in italiano o in vernacolo (monologo o short comedy) a tema libero. Si partecipa con una sola opera edita o inedita, carattere Times New Roman - corpo 12, interlinea 1,5. Lunghezza massima di 4500 battute per il monologo e 7500 per il corto compresi gli spazi. I testi dovranno essere accompagnati da breve sinossi (massimo 5 righe) e relativa traduzione per opere in dialetto. Tra le opere pervenute verrà selezionato un unico premio assoluto. L'opera vincitrice potrà essere rappresentata nel corso della cerimonia di premiazione a discrezione dell’organizzazione del concorso.



4. SEZIONE D


a) Lettera aperta a tema libero: si partecipa inviando un unico testo munito di titolo che non dovrà superare le 3 cartelle editoriali (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi) con carattere Times New Roman- corpo 12. Il testo della lettera può essere autobiografico o di qualsivoglia contenuto e rivolto verso qualsivoglia destinatario.

b) Fiaba/ leggenda/ racconto popolare editi/inediti, in lingua o in dialetto (con relativa traduzione), in formato word di 3 cartelle editoriali max, carattere: Times New Roman- corpo 12 (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi).



5. Per la partecipazione al premio è richiesto un contributo di Euro 10 per spese organizzative per ognuna delle sezioni a cui si intenda partecipare.



6. Il partecipante dovrà inviare una mail all’indirizzo della segreteria del premio: premiocittadifermo@gmail.com entro la scadenza del 28 febbraio 2022 con i seguenti allegati:



- File (esclusivamente in formato word) contenente il testo in forma rigorosamente anonima e senza alcun segno di riconoscimento. Nel caso di partecipazione con più opere, inviare allegati distinti.

- Scheda di partecipazione contenente i propri dati personali con l’autorizzazione al trattamento dati.

- Copia della ricevuta del versamento PostePay o bonifico bancario.



I partecipanti sono pregati di inviare gli elaborati con largo anticipo rispetto ai termini di scadenza per facilitare le operazioni di segreteria nonché le valutazioni della commissione di giuria. Le opere che giungeranno oltre la data di scadenza per la partecipazione, non saranno tenute in considerazione e, in ogni caso, farà fede la data d’invio della mail. Nell’impossibilità di inviare tramite posta elettronica, si potrà inviare una copia cartacea degli elaborati con relativi allegati richiesti dal regolamento, all’indirizzo di posta dell’Associazione: Associazione Culturale Armonica-Mente c/o Carlo Iommi, Piazza del Popolo N. 34 - 63900 Fermo (FM).



Modalità di versamento del contributo per spese organizzative:


Postepay - Numero tessera: 5333 1710 9437 3970

Intestata a Nunzia Luciani - CF: LCNNNZ54H48G920P

Causale: VIII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” – Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D

Bonifico bancario - IBAN: IT36L0615069450CC0010095088

Intestato a Armonica-Mente

Causale: VIII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” - Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D



Alla ricezione dei materiali verrà inviata una mail di conferma all’indirizzo mail indicato nella scheda di partecipazione al premio.

Non vengono accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione.

La Commissione di giuria è composta da esponenti del panorama culturale e letterario, regionale e nazionale:

Sez. A: Susanna Polimanti, Cinzia Franceschelli, Silvia Elena Di Donato, Nanda Anibaldi, Alessandra Prospero.

Sez. B:: Susanna Polimanti, Cinzia Franceschelli, Silvia Elena Di Donato, Alessandra Prospero.

Sez. C : Susanna Polimanti, Nunzia Luciani, Cinzia Franceschelli, Stefano De Bernardin.

Sez. D : Susanna Polimanti, Antonio De Signoribus, Cinzia Franceschelli.



Il giudizio della giuria che esaminerà le opere pervenute al concorso e decreterà i vincitori è insindacabile e inappellabile.



I Premi vengono stabiliti come di seguito indicato:


Sezioni A e D:

1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e Euro 100, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libri. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.

Sezione B:

1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e articolo religioso, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libro. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.

Sezione C: Targa, diploma con motivazione della giuria e Euro 100 (premio assoluto)



Premio Speciale casa editrice Daimon Edizioni: Targa, diploma e motivazione

Premio Speciale Associazione Casa Museo Arnoldo Anibaldi: Targa, diploma e motivazione



Menzioni: Trofeo o targa e diploma

La commissione di giuria potrà decidere di decretare ulteriori premi nel caso risultassero particolari opere da segnalare.

N.B: I vincitori del 1°, 2° e 3° Premio e Premi Speciali sono tenuti a partecipare alla cerimonia di premiazione. In caso di assenza del vincitore, eccezionalmente i premi potranno essere ritirati da altri tramite delega scritta da inviare all’indirizzo mail della segreteria del premio. Per quanto riguarda eventuali menzioni, sia il premio che il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione o essere ritirati sempre tramite delega scritta. I premi in denaro, se non ritirati personalmente verranno incamerati dall’Associazione per future edizioni del Premio.

Tutti i testi dei vincitori assoluti, premi speciali e menzionati saranno pubblicati nel volume antologico che sarà presentato nel corso della premiazione.

L’Associazione Armonica-Mente destinerà in beneficenza parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a realtà bisognose di aiuto nel territorio del Fermano, scelte a propria discrezione.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il presente bando.

La cerimonia di premiazione si terrà a Fermo tra giugno e settembre 2022, da confermare a seconda delle disposizioni governative per emergenza sanitaria. Ulteriori dettagli su luogo, orario e data precisa verranno comunicati nel verbale di giuria che verrà inviato ai soli vincitori e classificati al termine delle valutazioni della commissione di giuria. È necessario confermare la propria presenza alla cerimonia entro 10 giorni dal ricevimento del verbale di giuria.





 NUNZIA LUCIANI  (Presidente del Premio)                                                          
 SUSANNA POLIMANTI (Presidente di Giuria)                                                        



Per qualunque informazione rivolgersi all’indirizzo mail: premiocittadifermo@gmail.com









VIII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”



Scheda di Partecipazione al Concorso



La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va allegata la ricevuta del contributo per spese organizzative, da inviare tramite mail entro la data di scadenza del 28 febbraio 2022.



Nome-Cognome __________________________________________________________________

Nato/a ______________________________il __________________________________________

Residente in ___________________________________ Via_____________________________

Cap __________________ Prov._____________________________________________________

Tel. _____________________________________Cell.___________________________________

E-mail ___________________________________________Sito ____________________________

Partecipo alla/e sezione/i (indicare vicino il titolo del testo proposto o, in sua assenza, il primo verso della poesia)

□ A –Poesia in italiano a tema libero _____________________________________________________________________________

□ B –Poesia religiosa

_______________________________________________________________________________

□C –Testo teatrale edito/inedito ______________________________________________________________________________

□ D –Lettera aperta a tema libero o Fiaba/leggenda in lingua italiana o in dialetto ________________________________________________________________________________



Data___________________________________________Firma __________________________








□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.

□ Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. 196/2003.



Data__________________________________ Firma _________________________________












28 dic 2020

VII Edizione Premio Letterario "Città di Fermo"


 


 

VII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”

  

La Libera Associazione Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo presieduta da Nunzia Luciani, con il Patrocinio della Regione Marche, del Comune di Fermo “Assessorato alla Cultura” e dell’Arcidiocesi di Fermo, con la collaborazione della casa editrice Daimon Edizioni - l’Aquila e dell’Associazione Casa Museo Arnoldo Anibaldi, indice la VII Edizione del Premio Letterario “Città di Fermo”. 

 

 

Regolamento

 

 

1.      Il premio è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri senza alcun limite di età ed è articolato nelle seguenti sezioni:

 

Sezione A – Poesia in lingua italiana a tema libero (edita / inedita)

Sezione B – Poesia religiosa in lingua italiana (edita / inedita)

Sezione C – Testo teatrale edito /inedito in lingua italiana e/o in vernacolo con relativa traduzione

Sezione D - Narrativa: Lettera aperta a tema libero e/o fiaba, leggenda o racconto popolare editi/ inediti di tradizione orale in lingua italiana o dialettale con relativa traduzione.

 

 

Non possono partecipare i vincitori del 1°, 2° e 3° premio delle ultime due edizioni del premio.

I membri di giuria delle precedenti edizioni sono pregati di non partecipare.

 

 

SEZIONI A – B

 

2.      Per le sezioni di poesia in lingua italiana e religiosa (A e B) si potrà partecipare inviando un’unica poesia in formato word che non dovrà superare i 35 versi, escluso il titolo.

 

3.      SEZIONE C

 

Testi per teatro in italiano o in vernacolo (monologo o short comedy) a tema libero. Si partecipa con una sola opera edita o inedita, carattere Times New Roman - corpo 12, interlinea 1,5. Lunghezza massima di 4500 battute per il monologo e 7500 per il corto compresi gli spazi. I testi dovranno essere accompagnati da breve sinossi (massimo 5 righe) e relativa traduzione per opere in dialetto. Tra le opere pervenute verrà selezionato un unico premio assoluto. L'opera vincitrice potrà essere rappresentata nel corso della cerimonia di premiazione a discrezione dell’organizzazione del concorso.

 

 

 

4.      SEZIONE D

 

a)         Lettera aperta a tema libero: si partecipa inviando un unico testo munito di titolo che non dovrà superare le 3 cartelle editoriali (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi). Il testo della lettera può essere autobiografico o di qualsivoglia contenuto e rivolto verso qualsivoglia destinatario.

b)        Fiaba/ leggenda/ racconto popolare editi/inediti, in lingua o in dialetto (con relativa traduzione), in formato word di 3 cartelle editoriali max, carattere: Times New Roman- corpo 12 (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi).

 

 

5.      Per la partecipazione al premio è richiesto un contributo di Euro 10 per spese organizzative per ognuna delle sezioni a cui si intenda partecipare.

 

6.      Il partecipante dovrà inviare una mail all’indirizzo della segreteria del premio: premiocittadifermo@gmail.com  entro la scadenza del 28 febbraio 2021 con i seguenti allegati:

 

- File (esclusivamente in formato word) contenente il testo in forma rigorosamente anonima e senza alcun segno di riconoscimento. Nel caso di partecipazione con più opere, inviare allegati distinti.

- Scheda di partecipazione contenente i propri dati personali con l’autorizzazione al trattamento dati.  

- Copia della ricevuta del versamento PostePay o bonifico bancario.

 

I partecipanti sono pregati di inviare gli elaborati con largo anticipo rispetto ai termini di scadenza per facilitare le operazioni di segreteria nonché le valutazioni della commissione di giuria. Le opere che giungeranno oltre la data di scadenza per la partecipazione, non saranno tenute in considerazione e, in ogni caso, farà fede la data d’invio della mail.  Nell’impossibilità di inviare tramite posta elettronica, si potrà inviare una copia cartacea degli elaborati con relativi allegati richiesti dal regolamento, all’indirizzo di posta dell’Associazione: Associazione Culturale Armonica-Mente c/o Carlo Iommi, Piazza del Popolo N. 34 - 63900 Fermo (FM).

 

Modalità di versamento del contributo per spese organizzative:

 

Postepay - Numero tessera: 5333 1710 9437 3970 

Intestata a Nunzia Luciani   -  CF: LCNNNZ54H48G920P

Causale: VII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” – Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D

Bonifico bancario - IBAN: IT36L0615069450CC0010095088

Intestato a Armonica-Mente     

Causale: VII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” - Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D

 

Alla ricezione dei materiali verrà inviata una mail di conferma all’indirizzo mail indicato nella scheda di partecipazione al premio.

Non vengono accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione.

La Commissione di giuria è composta da esponenti del panorama culturale e letterario, regionale e nazionale:

 

 

 

Sez. A: Susanna Polimanti, Silvia Elena Di Donato, Nanda Anibaldi, Alessandra Prospero.

Sez. B:: Mons. Mario Lusek, Susanna Polimanti, Silvia Elena Di Donato, Alessandra Prospero.

Sez. C : Susanna Polimanti, Nunzia Luciani, Cinzia Franceschelli, Stefano De Bernardin.

Sez. D : Susanna Polimanti, Antonio De Signoribus, Elena Belmontesi.

 

Il giudizio della giuria che esaminerà le opere pervenute al concorso e decreterà i vincitori è insindacabile e inappellabile.

 

I Premi vengono stabiliti come di seguito indicato:

 

Sezioni A e D:

1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e Euro 100, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libri. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.

Sezione B:

1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e articolo religioso, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libro. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.

Sezione C: Targa, diploma con motivazione della giuria e Euro 100 (unico premio assoluto)

 

Premio Speciale Arcidiocesi di Fermo: Targa, diploma e motivazione

Premio Speciale casa editrice Daimon Edizioni: Targa, diploma e motivazione

Premio Speciale Associazione Casa Museo Arnoldo Anibaldi: Targa, diploma e motivazione

 

Menzioni: Trofeo o targa e diploma

La commissione di giuria potrà decidere di decretare ulteriori premi nel caso risultassero particolari opere da segnalare.

N.B: I vincitori del 1°, 2° e 3° Premio e Premi Speciali sono tenuti a partecipare alla cerimonia di premiazione. In caso di assenza del vincitore, verranno inviati solo i diplomi ed eccezionalmente, targa e diploma potranno essere ritirati da altri tramite delega scritta da inviare all’indirizzo mail della segreteria del premio. Per quanto riguarda eventuali menzioni, sia il premio che il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione o essere ritirati sempre tramite delega scritta. I premi in denaro, se non ritirati personalmente verranno incamerati dall’Associazione per future edizioni del Premio.

Tutti i testi dei vincitori assoluti, premi speciali e menzionati saranno pubblicati nel volume antologico che sarà presentato nel corso della premiazione.

L’Associazione Armonica-Mente destinerà in beneficenza parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a realtà bisognose di aiuto nel territorio del Fermano, scelte a propria discrezione.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il presente bando.

La cerimonia di premiazione si terrà a Fermo in una domenica tra maggio e giugno 2021, da confermare a seconda delle disposizioni governative per emergenza sanitaria. Ulteriori dettagli su luogo e orario verranno comunicati nel verbale di giuria che verrà inviato ai soli vincitori e classificati un mese prima della premiazione. È necessario confermare la propria presenza alla cerimonia entro 10 giorni dal ricevimento del verbale di giuria.

 

 

NUNZIA LUCIANI - Presidente del Premio                                                        SUSANNA POLIMANTI - Presidente di Giuria                                                                                                                            

 

Per qualunque informazione rivolgersi all’indirizzo mail: premiocittadifermo@gmail.com

                


 

 


 

 

VII PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”

 

Scheda di Partecipazione al Concorso

 

La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va allegata la ricevuta del contributo per spese organizzative, da inviare tramite mail entro la data di scadenza del 28 febbraio 2021.

 

Nome-Cognome __________________________________________________________________

Nato/a ______________________________il __________________________________________

Residente in   ___________________________________   Via_____________________________

Cap __________________  Prov._____________________________________________________

Tel. _____________________________________Cell.___________________________________

E-mail ___________________________________________Sito ____________________________

Partecipo alla/e sezione/i (indicare vicino il titolo del testo proposto o, in sua assenza, il primo verso della poesia)

A –Poesia in italiano a tema libero _____________________________________________________________________________

B –Poesia religiosa

_______________________________________________________________________________

C –Testo teatrale edito/inedito ______________________________________________________________________________

D –Lettera aperta a tema libero o Fiaba/leggenda in lingua italiana o in dialetto ________________________________________________________________________________

 

Data___________________________________________Firma __________________________  

 

  

 

Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.

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18 set 2020

"L'uovo di cavalla" di Antonio De Signoribus: lepidezza di una lettura

 

   “[…] infanzia significa meraviglia, fantasia, creatività e spontaneità, mentre la condizione adulta significa la perdita di queste facoltà
(James Hillman)
  

Torna a sorprenderci lo scrittore Antonio De Signoribus con la sua ultima opera “L’uovo di cavalla” (Edizioni Zefiro- Fermo), una miscellanea narrativa suddivisa in sette capitoli, lepidezza di una lettura che vuole essere anche un perfetto augurio per un futuro migliore. Ogni sua opera è un lavoro impegnativo, un percorso scolpito e consolidato nel tempo, una ricerca accorta e accurata di quella narrazione orale che è trasmissione e recupero del multiforme patrimonio culturale di una letteratura popolare. Pacato ma arguto allo stesso tempo, attraverso un linguaggio semplice e metafore facilmente comprensibili, l’autore ancora una volta avvalora una notevole familiarità e una distintiva versatilità nel delineare un universo abitato da quel principio di verità e insegnamento morale rappresentati dalle fiabe, dalle leggende e dalle più disparate forze misteriose, a volta così indecifrabili dai sensi e dalla razionalità umana. Stimolanti e coinvolgenti nonché esilaranti, le trame di leggende, aneddoti e racconti incarnano e profilano le molteplici sfaccettature di peculiarità fisiche e caratteristiche comportamentali sia di gente comune, come contadini e garzoni sia di nobili signori, re, principesse ed ecclesiastici; luoghi stregati da inspiegabili malie dove germogliano e nascono esseri invisibili ma di cui si percepisce l’animata presenza, interrompono certezze e scatenano ansie e timori. Una realtà in continuo movimento tra storie di raggiri, magie, furbizie ma anche racconti di uomini astuti e scaltri donano un sorriso a piene labbra e sono un chiaro invito a celebrare una felicità spontanea fuori della coscienza della ragioneFiducioso nel costante valore anche antropologico dell’oralità tradotta in scrittura, De Signoribus si serve del suo usus scribendi per una continuità di un genere letterario che è apporto educativo verso una crescita più genuina e ci mostra quegli elementi simbolici di un susseguirsi di stati d’animo e passioni sinonimi di un’esplorazione dell’animo umano quale fondamento di storie tradizionali che generano le più svariate emozioni e soluzioni.La narrazione contempla un gusto letterario che trascina e contagia, in un repertorio di personaggi gentili e volgari, patetici o ridicoli, timidi o aggressivi, ogni loro vicenda basta a popolare una sorta di teatro dell’esistenza. Lo scrittore che indubbiamente ha competenze specifiche, non si limita a trarre e riformulare storie da fonti del passato bensì le arricchisce con il suo pensiero creativo e la sua capacità inventiva, dando vita a un progetto umanistico di oralità-scrittura che svolge un importante ruolo sociale, culturale e direi, anche con intento pedagogico, giacché le sue fiabe sono destinate a un pubblico di diverse fasce d’età. Elemento trainante non di poco conto è lo sguardo che fruga nella realtà e ne rivela il sostrato misterioso ove la forza della fantasia smembra e frantuma la pesantezza del reale con la semplicità di una struttura linguistica spiritosa e ironica. Dietro ogni fiaba esiste sempre un significato occulto e un potere suggestivo, per cui anche eventi in apparenza insignificanti creano uno strano gioco di reazioni e sensazioni; anche frasi canoniche come “C’era una volta” - “Larga la foglia, stretta la via, dite la vostra ch’io detto la mia”, infine ci pongono sempre una domanda: “Sarà tutto vero ciò che si vede e si sente?” Sta a noi scoprirlo, semplicemente leggendo e prestando ascolto a storie che riemergono dal passato per liberarci dai nostri dubbi e dalle nostre paure. Accogliamo e raccogliamo nella nostra vita quel tanto che fin da tempi remoti ci hanno tramandato per godere di un’inesauribile fonte di evoluzione e saggia leggerezza.

 

 


3 ago 2020

"Il sole tra le mani" di Roberto Ritondale




All’alba di ciascuna solitudine c’è sempre un vuoto che non si è più colmato



Aldo Montesi è il protagonista del romanzo “Il sole tra le mani” di Roberto Ritondale (Leone Editore- 2017). Chi è Aldo: un uomo indifferente, cinico, insensibile, che si nutre delle lacrime e delle emozioni altrui o, in realtà, è semplicemente un uomo che ripercorre a ritroso la storia della sua famiglia per riscoprire un’identità in parte smarrita, in parte volutamente rimossa? Aldo ha bisogno di tempo per ritrovare se stesso, per riconoscersi e finalmente fare pace con quegli angoli nascosti del suo cuore, della sua emotività, chiusi negli anfratti della sua stessa memoria. Essenzialmente la narrazione ci mostra un personaggio a tutto-tondo, un “malincomico” che si affaccia sulla natura umana, intrappolato nel costante processo tra oscurità e luminosità, in un viaggio di coscienza attraverso i dolorosi capitoli di un'infanzia interrotta da un tragico evento quale l’improvvisa morte della madre “È da quel giorno che rubo lacrime straniere”. In età adulta, affetti familiari, amori e amicizie si confondono con segreti, silenzi e amare scoperte, sorretti da moventi di amore/odio. Aldo non trova più l’unità del suo essere, è consapevole della propria disgregazione interiore, fin troppo evidente per quel senso di triste, melanconica ironia della sua vita che accentua il carattere cosciente-incosciente di ogni suo comportamento.
Personalità sdoppiata in multiformi aspetti dei quali l’uno non si ritrova nell’altro; un insieme di personalità incompiute di povera vitalità, apparsa nelle varie fasi di vita e subito cancellata, scacciata dalla successiva. Memoria, perdita, ritrovamento si inseguono continuamente e, solo quando si incontrano, riescono a identificarsi e darsi un senso, in una sorta di memoria involontaria proustiana. Il ricongiungimento con se stesso e la disillusione imperante di losche questioni a lui sconosciute, spingono Aldo ad una svolta cruciale che lo porta in India dove vive in prima persona il terremoto- maremoto del 26 dicembre 2004. L’evento drammatico lo segna profondamente ma allo stesso tempo pone rimedio alla sua condizione psicologica, apre un nuovo cammino da seguire per annientare quel dolore che lo attanaglia da sempre. Egli scopre un particolare dono e come questo può essere utilizzato al meglio per aiutare gli altri e valorizzare la propria autostima.
Un innovativo e peculiare rapporto tra contenuto e forma di una parola viva e concreta di un’opera strutturata in sequenze narrative dialogiche e omodiegetiche nonché una precisa filosofia di vita e profonda riflessione caratterizzano il linguaggio e lo stile sempre molto profetico, allusivo e aforistico, rendendo il nostro Ritondale un abile scrittore in ogni sua esperienza letteraria. Una trama che affascina per i tanti simboli ed enigmi di un vissuto che possono ampiamente riferirsi a chiunque ove la parola affidata al protagonista è bivoca, in quanto riflette l’ideologia dell’autore nonché altri aspetti della sua personalità.
Lo scrittore trova così una nuova opportunità per indagare l’animo umano e cogliere quelle capacità, non sempre visibili allo sguardo altrui, di stare a contatto con le proprie emozioni per poterle gestire al meglio. Il romanzo è una storia che parla di amore inteso quale amore universale; dolore e amore si congiungono e infine si completano dando vita a un nuovo inizio, l’avvio verso una nuova fonte di energia “Il segreto, mi dico, sta tutto nell’aprirsi, donarsi agli altri. Nel farsi tempio riciclando il dolore.”
Ritengo che l’opera sia un atto di lealtà che sgombra il campo letterario e quello etico di alcuni pregiudizi convenzionali, ridimensionando per così dire, anche il dramma della morte e della solitudine, nell’attimo stesso in cui si ha “la forza per uscire dall’isolamento […]  per dare un calcio al vuoto, diradare la nebbia, scacciare la solitudine.” Alla base, la prospettiva della ricerca di uno scopo superiore che è soprattutto crescita spirituale. Allineandoci ad aiutare e non solo a livello fisico, possiamo stemperare le paure e smettere di soffrire per ciò che non siamo più e mai più saremo, sviluppando una piena guarigione spirituale.