A tutti voi auguro un Sereno Natale!
7 dic 2018
26 nov 2018
" Il sogno di Teddy..." La fiaba di Therry Ferrari
Chiunque
conosca Therry Ferrari non si
stupirà affatto nel trovarla impegnata nella pubblicazione di una fiaba, anzi
“fiabina” come lei stessa definisce questa sua piccola opera. Al di là della
scelta meditata del richiamo a un genere
profondamente educativo, l’autrice, già naturalmente incline al verso
poetico per innata disposizione d’animo, sceglie una narrazione di cui il
lettore e lei stessa ne subiscono il fascino. “Il sogno di Teddy…” (Editore
L’ArgoLibro), da un’idea di Henry P.Bear,
è quel che si dice una “chicca”, raffinata e preziosa. Ogni minimo
dettaglio, dal titolo alle illustrazioni così delicatamente disegnate e all’editing
particolarmente curato con i suoi colori pastello sfumati, esprime al meglio la
sua funzione estetica e non solo. L’orsetto Teddy racconta come, a volte, basta
saper aspettare per ottenere quello che più si desidera, oltre che sottolineare
come nella vita sia importante aiutarsi l'un l'altro poiché, mai debbono spaventare le difficoltà.
La
lettura della fiaba è emozione che si trasforma in bellezza e speranza per il mondo dell’infanzia, stemperando in
leggerezza tempi duri e fin troppo inadeguati, che comportano la perdita di
valori e riferimenti certi.
Nulla
e nessuno debbono mai impedirci di realizzare i nostri sogni, perché il premio
ai nostri sforzi, il più delle volte, è molto appagante.
Complimenti
vivissimi a Therry Ferrari per
questo suo breve ma significativo progetto letterario.
Link per l'acquisto: https://largolibro.blogspot.com/2018/10/therry-ferrari-il-sogno-di-teddy.html
19 nov 2018
LE GRANDI STORIE D'AMORE DELLA TERRA DI MARCA: Adolfo Leoni
Accade
che, in una fredda serata di un sabato novembrino, ci si ritrovi con un gruppo
di amici alla presentazione dell’ultimo libro di Adolfo Leoni: “LE GRANDI STORIE D’AMORE DELLA TERRA DI MARCA”
(Albero Niro Editore) e si scopra che l’opera stessa è un’occasione di dialogo
e confronto, al di là di ogni tempo e spazio.
Adolfo Leoni,
giornalista e scrittore, è un uomo carismatico, affabulatore ed eclettico, il
quale mai cessa di percorrere le vie della sua terra, traendone ispirazione per
testi che, attraverso la sua creatività e perseveranza, ci donano sempre un momento formativo e particolarmente
coinvolgente. I suoi racconti ci parlano di protagonisti- entità che
pervadono il nostro territorio, si trasfigurano in quel tipico Genius
loci alitante in scorci di paesaggi e antiche bellezze architettoniche
della Terra di Marca e ne perpetuano la memoria. Ogni piccola o grande
esistenza, sia bagliore o penombra, traccia in qualche modo la nostra stessa eredità
storico-culturale e ne origina un legame indissolubile spesso sconosciuto, con
una terra dove siamo soliti vivere distrattamente. L’autore rielabora
sapientemente diverse fonti, in
un’alternanza di prosa e pensiero lirico che molto si avvicina al genere
letterario del prosimetro. Il libro
è un autentico omaggio alla sua terra, con cui egli si confida, in intimo ascolto di presenze di una
realtà lontana, su sentieri costellati di voci percepite nel cuore, fa rivivere
nel suo immaginario figure realmente esistite o semplicemente presenti nel
leggendario comune, si lascia trasportare in una ricerca interiore che scruta e
si carica di una coscienza problematica, varca la soglia della complessità, si
stempera in un interrogarsi sull’esistenza e, infine, raccoglie immagini di una
lettura favolosa e d’intrattenimento, dove eterni sono gli interrogativi del chi
siamo, dove andiamo, da dove veniamo: “Cammino
per ricomporre un io scomposto[.] /Perché a noi è stato donato il giocattolo
più bello [,] /che è la vita [,] che è l’intero cosmo [,] …” I dubbi si
annodano nei singoli attimi indagati dal pensiero, in un linguaggio chiaro,
intellegibile e profondamente comunicativo nella sua innata simbologia, si arricchiscono di etica e intuizione
mentre il Nostro cantore di storie manifesta appieno la sua attitudine, si pone
nella grandezza sinfonica del paesaggio, ne respira l’atmosfera, riscopre animi
e sentimenti, ne impedisce ogni perdita e insignificanza proprie di una
modernità controcorrente.
Il
suo percorso è un lirico vagabondare, alla scoperta di luoghi e storie che ci
appartengono, che sono all’origine della coscienza della nostra anima; con toni
sinuosi fa echeggiare corde nascoste
nell’animo del lettore “Galoppa la
fantasia, si sbizzarrisce la mente, si dischiude il cuore. Non è fuga dal
mondo. È dimensione parallela. Come immergersi in una realtà diversa. Pur
sempre però realtà. E leggere. E immaginare. E sognare”.
Da ogni pagina si evince
anche una velata sacralità per
luoghi e tradizioni, che lasciano pensare a una sorta di anamnesi platonica, di
quel risveglio della memoria legata al proprio territorio e chissà che non sia
davvero questa la fonte da cui nasce la grande passione di Adolfo Leoni che si traduce semplicemente in amore sincero e devoto,
rispetto e intimità con la propria terra. “[…]
la terra parla […] / e noi invece tiriamo dritti [,] / senza accorgercene[.]…
“Vorrei che altro ci parlasse [:] / quello spirito intriso nella terra[.]…
Creato [,] Creatura [,] Creatore”.
10 ott 2018
5° Premio Letterario "Città di Fermo"
5° PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”
La Libera Associazione Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo presieduta da Nunzia Luciani, con il Patrocinio del Comune di Fermo “Assessorato alla Cultura” e dell’Arcidiocesi di Fermo, con la collaborazione dell’Associazione Culturale GueCi di Rende (CS), indice la 5° Edizione del Premio Letterario “Città di Fermo”.
Regolamento
1. Il premio è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri senza limiti di età ed è articolato nelle seguenti sezioni:
Sezione A – Poesia in lingua italiana a tema libero (edita o inedita)
Sezione B – Poesia religiosa in lingua italiana
Sezione C – Poesia in dialetto (con relativa traduzione)
Sezione D - Narrativa: Lettera aperta a tema libero e/o fiaba/leggenda edita/inedita di fonte popolare e tradizione orale (non genere fantasy o fiabe per bambini)) in lingua italiana o dialettale con relativa traduzione.
* Non sono ammessi testi che siano già stati premiati ai primi tre posti in altri concorsi precedentemente alla data di invio dell’elaborato, pena l’esclusione dal concorso. I membri di giuria delle precedenti edizioni del premio sono pregati di non partecipare.
SEZIONI A- B- C- D
2. Per le sezioni di poesia in lingua italiana, religiosa e dialetto (A, B e C) si potrà partecipare inviando un’unica poesia, che non dovrà superare i 35 versi.
3. Per la sezione D Narrativa:
a) Lettera aperta a tema libero: si partecipa inviando un unico testo munito di titolo che non dovrà superare le 3 cartelle editoriali (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi). Il testo della lettera può essere autobiografico o di qualsivoglia contenuto e rivolto verso qualsivoglia destinatario.
b) Fiaba edita/inedita, in lingua o in dialetto: non ci sono limiti di lunghezza per il formato word, se in lingua dialettale è necessaria la relativa traduzione. Per fiabe pubblicate basta inviare 2 copie dell’opera al seguente indirizzo: Associazione Culturale Armonica-Mente c/o Carlo Iommi, Piazza del Popolo N. 34- 63900 Fermo (FM). I libri non verranno restituiti.
4. Per la partecipazione al premio è richiesto un contributo di € 10 per spese organizzative per ognuna delle sezioni a cui si intenda partecipare. Relativamente alla sezione D, nel caso si voglia partecipare a entrambe a) e b) il contributo è di € 15 totali.
5. Il partecipante dovrà inviare una mail all’indirizzo della segreteria dell’Associazione Arrmonica-Mente: premiocittadifermo@gmail.com entro la scadenza del 31 dicembre 2018 con i seguenti allegati:
- File (esclusivamente in formato word) contenente il testo in forma rigorosamente anonima e senza alcun segno di riconoscimento. Nel caso di partecipazione con più opere, inviare allegati distinti.
- Scheda di partecipazione contenente i propri dati personali con l’autorizzazione al trattamento dati.
- Copia della ricevuta del versamento Postepay o bonifico bancario.
Le opere che giungeranno oltre la data di scadenza per la partecipazione, non saranno tenute in considerazione e, in ogni caso, farà fede la data d’invio della mail. Nell’impossibilità di inviare tramite posta elettronica, si potrà inviare una copia cartacea degli elaborati con relativi allegati richiesti dal regolamento, all’indirizzo di posta dell’Associazione: Associazione Culturale Armonica-Mente c/o Carlo Iommi, Piazza del Popolo N. 34 - 63900 Fermo (FM).
Modalità di versamento del contributo per spese organizzative:
Postepay - Numero tessera: 4023 6006 6599 3632
Intestata a Nunzia Luciani - CF: LCNNNZ54H48G920P
Causale: 5° PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” – Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D
Bonifico bancario - IBAN: IT36L0615069450CC0010095088
Intestato a Armonica-Mente
Causale: 5° PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO” - Sez. A) e/o B) e/o C) e/o D
Alla ricezione dei materiali verrà inviata una mail di conferma alla mail indicata nella scheda dei dati di partecipazione al premio.
Non vengono accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione.
La Commissione di giuria è composta da esponenti del panorama culturale e letterario, regionale e nazionale:
Sez. A: Susanna Polimanti, Cinzia Franceschelli, Nuccia Martire, Anna Laura Cittadino, Maria Giovanna Bonaiuti, Nanda Anibaldi
Sez. B:: Mons. Mario Lusek, Susanna Polimanti, Maria Giovanna Bonaiuti, Cinzia Franceschelli, Nanda Anibaldi
Sez. C : Susanna Polimanti, Cinzia Franceschelli, Maria Giovanna Bonaiuti, Nanda Anibaldi
Sez. D : Susanna Polimanti, Antonio De Signoribus, Anna Laura Cittadino, Nuccia Martire, Cinzia Franceschelli
Il giudizio della giuria che esaminerà le opere pervenute al concorso e decreterà i vincitori è insindacabile e inappellabile.
I Premi saranno stabiliti come di seguito indicato:
Sezioni A, C e D:
1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e Euro 100, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libri. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.
Sezione B:
1° premio: Targa, diploma con motivazione della giuria e articolo religioso, 2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libro. 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria.
Premio Speciale Arcidiocesi di Fermo: Targa, diploma e motivazione
Premio Speciale Associazione Culturale GueCi: Targa, diploma e motivazione
Menzioni: Trofeo o targa e diploma
La commissione di giuria potrà decidere di decretare ulteriori premi speciali nel caso risultassero particolari opere da segnalare.
N.B. I vincitori del 1°, 2° e 3° Premio e Premi Speciali sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione. In caso di assenza del vincitore, verranno inviati solo i diplomi ed eccezionalmente, targa e diploma potranno essere ritirati da altri tramite delega scritta da inviare all’indirizzo mail del premio. Per quanto riguarda le menzioni, sia il premio che il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione o essere ritirati sempre tramite delega scritta. I premi in denaro, se non ritirati personalmente verranno incamerati dall’Associazione per future edizioni del Premio.
Tutti i testi dei vincitori assoluti, premi speciali e menzionati saranno pubblicati nel volume antologico che sarà presentato nel corso della premiazione.
L’Associazione Armonica-Mente destinerà in beneficenza parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a realtà bisognose di aiuto nel territorio del Fermano, scelte a propria discrezione.
La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il presente bando.
La cerimonia di premiazione si terrà a Fermo in una domenica di maggio/giugno. Ulteriori dettagli su data e luogo della premiazione verranno comunicati nel verbale di giuria, che verrà inviato ai soli vincitori e classificati un mese prima della premiazione. È necessario confermare la propria presenza alla cerimonia entro 10 giorni dal ricevimento del verbale di giuria.
NUNZIA LUCIANI: Presidente del Premio
SUSANNA POLIMANTI: Presidente di Giuria
Per qualunque informazione rivolgersi all’indirizzo mail: premiocittadifermo@gmail.com
5° PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”
Scheda di Partecipazione al Concorso
La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va allegata la ricevuta del contributo per spese organizzative, da inviare tramite mail entro la data di scadenza del 31 dicembre 2018.
Nome-Cognome __________________________________________________________________
Nato/a ______________________________il __________________________________________
Residente in ___________________________________ Via_____________________________
Città_____________________________ Cap __________________ Prov.____________________
Tel. _____________________________________Cell.___________________________________
E-mail ___________________________________________Sito ____________________________
Partecipo alla/e sezione/i (indicare vicino il titolo del testo proposto o, in sua assenza, il primo verso della poesia)
□ A –Poesia in italiano a tema libero _____________________________________________________________________________
□ B –Poesia religiosa
_______________________________________________________________________________
□ C –Poesia in dialetto ______________________________________________________________________________
□ D –Lettera aperta a tema libero o Fiaba/leggenda in lingua italiana o in dialetto ________________________________________________________________________________
Data___________________________________________Firma __________________________
□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.
□ Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.13 del D. Lgs. 196/2003.
Data__________________________________ Firma _________________________________
https://www.facebook.com/events/315049192560774/
https://www.concorsiletterari.it/concorso,8448,Premio%20Letterario%20%22Citt%C3%A0%20di%20Fermo%22
https://premiarti.it/premio-letterario-citta-di-fermo-5-edizione-2019/
29 mag 2018
"Armonie e dissonanze" di Oscar Sartarelli: la maturata saggezza e la poesia
“Canto, che tanto quel di quaggiù avanza/
che, poi che io torna’ al mondo deserto, / ogni dolce armonia m’è dissonanza.”
(Il Quadriregio di Mons.
Federico Frezzi Libro IV 22-120
“Armonie
e dissonanze” (Le Mezzelane Casa Editrice) è la recente opera poetica
del poeta-scrittore Oscar Sartarelli.
In questa raccolta l’ispirazione dell’autore appare ricca e varia, raggiunge una più matura essenzialità e
nettezza d’espressione, nell’evidente tendenza di dare alla poesia una
sensibilità più ampia e attuale, pur rispettando stilisticamente i principi
della poesia tradizionale. La vita
impegna a una riscoperta di sé e delle diverse fasi legate a quei riti di
passaggio che necessitano d’essere affrontati. L’opera si sviluppa ed evolve in
un percorso formativo al contrario, dall’ora del disincanto quale effetto
discordante e in grado di godere dell’attimo, per via del senso di precarietà
di un inevitabile fluire del tempo, al toccare e svelare il suono gradevole che
è corrispondenza di voci, proprio della fase adolescenziale e giovanile “Erano belli il sole [,] / il suono delle
campane/ che annunciava la festa [,] / la carezza della mamma/ e la speranza
nel cuore. “
La
modalità semantica che racchiude i toni, le immagini e la molteplicità dei
motivi richiama alcune tesi del De
brevitate vitae del filosofo Seneca, laddove il poeta insiste sulla
fragilità dell’esistenza e incita a
considerare ogni suo secondo “ti sei mai
chiesto cosa saresti al mondo[,] / se ti mancasse[, così, uno, un sol secondo?”;
addirittura si commuove, nel riconoscere le responsabilità concrete di ognuno di
fronte alla qualità della vita, del nostro Essere e della nostra stessa terra “Stalattiti di tempo/ sedimenti di anima/che
son appesi al tempio/della vita consunta [,] /e si schiantano a terra […] /
quando il cervello scoppia [,] / ed il tutto si spiega”, rappresentandone
così ogni intima meditazione in una luce particolarmente adatta a illuminare,
non solo l’uomo moderno ma semplicemente, l’uomo. La silloge presenta un accrescersi di suggestioni e un
sovrapporsi di significati che, quasi ammonitori, si trasformano in un invito
ad andare all'origine delle parole e del loro valore per ricaricarle di senso. Nei
versi si sottintende una mancata credibilità del nostro mondo, non solo di
valori ma anche e soprattutto di quanti sono chiamati a trasmetterli e da qui
ha origine la reale malinconia dell’autore, che si rifugia nella purezza e
nella profondità del proprio sentire.
Nella
prima lirica della raccolta, l’albeggiare risuona quale arcaico simbolismo
della giovinezza perenne che s’innesca nelle varie faglie del tempo e dell’età,
non per terminare un ciclo bensì per
riscoprirla nel divenire eraclitiano, poiché ogni cosa si muove, muta e si trasforma,
lasciando indietro qualunque momento. La vita e il suo dolce sparire, di fronte
a cui non esiste ribellione ma solo delicata rimembranza, innervano l’universo
poetico del Sartarelli; dai suoi
slanci e tormenti interiori si evince una personalità sensibile seppur dotata
di notevole plasticità psichica. Una tenerezza composta e misurata fan sì che l’io
poetico avverta la solitudine del mondo: “Vuoto
è ora il teatro, eppure sento voci [,] / voce del tempo, frammenti di vita […]
Chiude il sipario [,] ed anch’io più non sono”; echeggiano voci dissonanti
nel momento stesso in cui l’etica si scontra con le tante nostre miserie. Con
sottile ironia il poeta delinea un’anatomia del mondo, coinvolgendola nelle sue
stesse riflessioni “Nulla [,] sei nulla [,]
nessuno si accorge di te [,] / perché tu sei un ammasso di carne/ attaccato
alle ossa.” ma se ne distacca, non rinnega la propria anima, ponendosi al
riparo da quella maschera che si fa autorevole garante del nostro tempo. Quel “puer
aeternus”, che con coraggio rimane fedele al tempo, si trova in uno spazio
intermedio fra lo stato di partenza e di arrivo e “[…] va cercando della vita il suo metro/che più non sia il ruffiano
sentimento”.
Una
metrica sorgiva, mista di versi endecasillabi e settenari, crea un genere di
poesia di facile grazia e ritmo piacevole nonché una sensazione diffusa
d’intesa ed essenza. Sottigliezze
vocali, passionalità, furore giovanile, tra enfasi e modestia, quintessenze
distillate di un’anima pura e onesta,
accenti e sillabe dure e vibrate, realizzano infine quel tema di un incontro con la vita che è radice della poesia “Spero serva questa grama poesia [,] / per
riacciuffare [,] senza far rumore [,] / il vero senso: d’infanzia l’odore!”.
Il tempo è kronos, ma per Oscar Sartarelli è soprattutto kairòs poiché, in realtà, è sempre e
solo la qualità della nostra vita a scandirne lo scorrere incessante di minuti
e di ore e a palesarne i moti dell’anima “Il
ricordo torna ed il cuore arruffa [;] / allora capisci [,] e d’un tratto senti/
che ancora puoi donare sentimenti [,] / e il senso della vita si riacciuffa.”
Infine trovo preziosa la lirica dal titolo “Memento”,
profusa di quella religiosità che scardina anche la mente più indisciplinata,
divenendo il significato più puro dell’affidamento francescano. La poesia è
raccoglimento ed equilibrato rapporto con se stessi verso il raggiungimento
della saggezza “E la luce alza della
nebbia il velo [,] / scoprendo su te l’indaco del cielo”.
25 mag 2018
Cerimonia di premiazione 4° Edizione Premio Letterario "Città di Fermo"
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9 giugno 2018,
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susanna polimanti
30 apr 2018
4°
PREMIO LETTERARIO “Città di Fermo”
Anno
2018
Verbale ufficiale della Giuria
La Libera Associazione
Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo- Presidente Nunzia Luciani, è lieta di
comunicare che la Commissione di Giuria della 4° Edizione del Premio
Letterario “Città di Fermo” - Anno 2018, per le Sezioni A, B, C e D presieduta da:
SUSANNA POLIMANTI
e costituita dai seguenti
componenti di giuria:
Sez. A: Susanna
Polimanti, Anna Laura Cittadino, Cinzia Franceschelli, Nuccia Martire,
Michela Zanarella, Maria Giovanna
Bonaiuti.
Sez. B: Mons. Mario Lusek, Filippo Davoli, Susanna
Polimanti, Maria Giovanna Bonaiuti, Cinzia Franceschelli, Cristina Manzini.
Sez. C: Susanna Polimanti, Maria Giovanna Bonaiuti Nuccia
Martire, Cinzia Franceschelli.
Sez. D: Susanna
Polimanti, Antonio De Signoribus, Anna Laura Cittadino, Nuccia Martire, Cinzia
Franceschelli, Cristina Manzini.
dopo attenta lettura ed esame delle
opere in forma rigorosamente anonima, contrassegnate dal solo titolo e
in base ai seguenti canoni di valutazione:
1. Rispondenza ai requisiti tecnici
previsti dal bando di concorso
2. Analisi sintattico – grammaticale
3. Originalità ed elaborazione del
contenuto
4. Efficacia del messaggio ed emozioni
suscitate
5. Stile (forma, linguaggio, metrica,
ritmo, musicalità)
ha così deliberato:
SEZ.
“A” – POESIA IN LINGUA ITALIANA A TEMA LIBERO
Vincitori assoluti
1° Premio - “Concerto d’autunno” di Nadia Ghidetti (Fabriano- AN)
2° Premio - “Ci sono
fiori” di Franca Donà (Cigliano-
VC)
3° Premio - “Elisa sulla porta” di Alessandra Fichera (Siena – SI)
Premio Speciale del Presidente di Giuria
“Presagio
d’inverno” di Umberto
Druschovic (Aosta-
AO)
Premio Speciale Associazione Culturale GueCi (Presidente Anna Laura
Cittadino)
“Londra
è lontana” di Alessandro Ludovico
Minnucci – Fermo(FM)
Menzione d’Onore
“Stagioni” di Antonio Damiano
(Latina-LT)
“Accade”
di
Giorgio Rafaelli (Avezzano- AQ)
“Figlio
del deserto” di Stefania
Pellegrini (Nus-AO)
“Cielo
d’Africa” di Anna Maria
Deodato (Palmi- RC)
♦
♦ ♦
SEZ.
“B” – POESIA RELIGIOSA
Vincitori assoluti
1° Premio – “I muri
(Assisi, gennaio 2018)” di Alessandra
Scarano (San Venanzo- TR)
2° Premio – “Invictus”
di Laura Cesetti (Valfornace-MC)
3° Premio – “Ti cerco
ancora” di Gaetano Catalani
(Ardore Marina- RC)
PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DI GIURIA
“Altrove” di Marco Pezzini (S.Giuliano Milanese- MI)
Premio Speciale CEI (Ufficio Nazionale per la pastorale, il tempo
libero, turismo e sport)
“Ave
Maria” di Francesco
D’Andrea (Torre del Lago Puccini- LU)
Menzione d’Onore
“Il
sorriso di Dio” di Angela
Catolfi (Treia-MC)
“Oltre”
di
Sergio Belvisi (Busto Arsizio-VA)
“Eri
lì, madre” di Cinzia Pitingaro
(Castelbuono-PA)
“Lambita” di Eva Maria Capriotti (Grottammare-AP)
♦ ♦ ♦
SEZ.
“C” – POESIA IN DIALETTO
Vincitori assoluti
1° Premio – “Angiuli cu’ n’ala” di Paolo Lacava (Fabriano-AN)
2° Premio – “A caggia” di Gaetano Catalani (Ardore Marina- RC)
3° Premio – “Tendresa” di Joan Josep Barceló i Bauçà (Palma di Maiorca- Isole Baleari-Spagna)
Premio Speciale del Presidente di Giuria
“Dumì',
lu sòceru mia” di Angela
Catolfi (Treia-MC)
Menzioni d’Onore
“Gueriér” di Franco Tagliati (Guastalla-RE)
“Lë
specc ëd la vita” di Attilio
Rossi (Carmagnola-TO)
“Cu
sapi…” di Paolo Landrelli
(Ardore-RC)
♦ ♦ ♦
SEZ.
“D” – LETTERA APERTA A TEMA LIBERO
Vincitori assoluti
1° Premio – “Le bambine di Vittoria” di Maria Zimotti (Pessano Con Bornago-MI)
2° Premio – “La neve ha un suono sottile” di Federico Fabbri (Firenze-FI)
3° Premio – “Il riflesso di uno specchio” di Natalia Lenzi (Quarrata-PT)
Premio Speciale del Presidente di Giuria
“Marta” di Tiziana Stasi (Crotone-KR)
Menzione d’Onore
“Lettera
a una figlia” di Elena
Belmontesi (Monte Urano-FM)
“Lettera
ai contadini della mia terra e di tutte le terre” di Alessandro Petruccelli (Formia-LT)
“Ciao
Africa” di Maurizio Minnucci
(Porto San Giorgio-FM)
“Lettera aperta ai millennials- Nel profumo del sandalo” di Fulvia Foti (Macerata-MC)
“Viaggiai
sul carro dei vinti” di Paolo
Pagnotta (Avellino-AV)
♦
♦ ♦
CONSISTENZA
DEI PREMI
Come indicato dal bando di partecipazione al concorso
i premi consistono in:
Vincitori
assoluti Sez. A-C-D:
1° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
e 150 Euro
2° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
e libri
3° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
Premi Speciali: Targa e diploma con motivazione della
giuria
Menzioni d’Onore: Trofeo e diploma
Vincitori
assoluti Sez. B:
1° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
e articolo religioso
2° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
e libro
3° Premio: Targa, diploma con motivazione della giuria
Premi Speciali: Targa e diploma con motivazione della
giuria
Menzioni d’Onore: Trofeo e diploma
N. B. Solo i vincitori del premio saranno contattati a mezzo mail o
telefonico ai riferimenti forniti alla segreteria del premio tramite la scheda
di partecipazione.
PUBBLICAZIONE
IN ANTOLOGIA
Tutti
i testi dei Vincitori Assoluti, dei Premi Speciali e delle Menzioni verranno
pubblicati in antologia. Per i primi premi e premi speciali il testo sarà corredato
dalla motivazione della giuria.
Il
presente messaggio non verrà reiterato a mezzo mail o telefonico ed è dunque
ultimo e perentorio.
L’antologia
del concorso sarà disponibile alla vendita il giorno della premiazione.
RITIRO
DEI PREMI
Come
indicato al punto 9 del regolamento del bando di concorso i vincitori del 1°,
2° e 3° Premio e Premi Speciali sono tenuti a presenziare alla cerimonia di
premiazione per ritirare il premio.
In caso di mancata presenza, i premi potranno essere ritirati tramite delega
scritta, fatta eccezione dei premi in denaro che saranno incamerati
dall’Associazione Culturale Armonica-Mente per le future edizioni del Premio. Per
le Menzioni d’Onore: premio, diploma e antologia potranno essere spediti a casa
dietro pagamento delle spese di spedizione.
La cerimonia di
premiazione si terrà sabato 9 giugno 2018 alle ore 16.00 presso la
Cattedrale di Fermo – Giardino del Museo Diocesano (di fronte Museo Diocesano).
In caso di maltempo, la cerimonia si terrà presso l’atrio della Cattedrale.
La Cattedrale è
raggiungibile in auto dalla Piazza del Popolo. I vincitori e i partecipanti
alla cerimonia sono pregati di apporre sul parabrezza interno un foglio con su
scritto: 4° Premio Letterario “Città di Fermo”, grazie.
Per ogni altra richiesta di informazioni inerente alla
premiazione, si rimanda al contatto mail del premio: premiocittadifermo@gmail.com
NUNZIA LUCIANI
SUSANNA POLIMANTI
(Presidente
del Premio) (
Presidente di Giuria)
Fermo,
li 30 aprile 2018
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