10 set 2016

Verbale di Giuria - V Premio Nazionale di poesia " L'Arte in versi"


      
Verbale di Giuria

Il Presidente del Premio e il Presidente di Giuria della V edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” riunitisi in data 8 Settembre 2016, dopo lunga analisi e discussione sui dati raccolti della Commissione di Giuria inerenti alle 986 poesie in lingua italiana135 poesie in dialetto  e  189 haiku pervenuti, stilano il seguente verbale.

La Commissione di Giuria, il cui giudizio è ultimo e definitivo, era composta da Susanna Polimanti (Presidente), Lorenzo Spurio, Emanuele Marcuccio, Michela Zanarella, Valentina Meloni, Giuseppe Guidolin, Luigi Pio Carmina, Cinzia Franceschelli, Stefano Baldinu, Alessandra Prospero.



SEZIONE A - POESIA IN LINGUA ITALIANA

Vincitori Assoluti
1° Premio – LUCIA BONANNI di Scarperia/S. Piero a Sieve (FI) con la poesia “Da Viznar a Prypiat”
2° Premio – RITA MUSCARDIN di Savona con la poesia “Padre se ancora m’ascolti”
3° Premio – CARLA MARIA CASULA di Alghero (SS) con la poesia “Parole di pioggia”

Menzioni d’Onore
ALESSIO PASQUALI di San Donato Milanese (MI) con la poesia “Un altro luogo, un altro tempo”
FILOMENA MARTIRE di Roma con la poesia “…E si tessono tele”
FRANCA DONÀ di Cigliano (VC) con la poesia “Trasparenze e voci”
LAURA VARGIU di Siliqua (CA) con la poesia “Bataclan”
LORETTA STEFONI di Civitanova Marche (MC) con la poesia “Ricordi d'ortica e sospiri d'azzurro"
MADDALENA LEALI di Genova con la poesia “Ho vegliato fino alla terza luna”
MARIA FRANCESCA GIOVELLI di Caorso (PC) con la poesia “Canto alla vita. Ad un frate zappatore, Asiago, 1917”
MARIA TERESA INFANTE di San Severo (FG) con la poesia “Nanà”
NADIA DE STEFANO di Viareggio (LU) con la poesia “Ineluttabile”
NUNZIO BUONO di Casorate Primo (PV) con la poesia “Appartenenza”



Segnalati dalla Giuria
ALDO TEI di Latina con la poesia “Ustica”
ANNA MARIA COTTINI di Piacenza con la poesia “Vita interrotta”
ANTONIO AFFINITO di Ferentino (FR) con la poesia “Risveglio d’Aprile”
ELISABETTA FREDDI di Cesano di Senigallia (AN) con la poesia “Della mia solitudine”
ELVIO ANGELETTI di Marzocca di Senigallia (AN) con la poesia “Al futuro”
FRANCESCO PALERMO di Torchiarolo (BR) con la poesia “Come risacca”
GIANLUCA REGONDI di Bovisio Masciago (MB) con la poesia “Inverno di cartapesta”
GRAZIELLA CARLETTI di Caltagirone (CT) con la poesia “Migranti”
MANUELA MAGI di Tolentino (MC) con la poesia “Come l’amore”
MARCELLO DI GIANNI di Bisaccia (AV) con la poesia “Rammento passate tempeste”
MARISA PROVENZANO di Catanzaro con la poesia “Un umido raggio di tramonto”
MASSIMILIANO PRICOCO di Augusta (SR) con la poesia “Beslan”
PAOLO GAMBINO di Palermo con la poesia “Le lettere appannate”
ROBERTO RAGAZZI di Trecenta (RO) con la poesia “L’ultimo volo di farfalla”
SERINO FELICE di Torino con la poesia “Conosco le voci”



SEZIONE B - POESIA IN DIALETTO

Vincitori Assoluti
1° Premio Assoluto – LUCA TALEVI di Ancona con la poesia “L’urlo”
2° Premio Assoluto – ANGELO MARIA ARDU di Flussio (OR) con la poesia “Soledade de unu pastore ‘etzu”
3° Premio Assoluto – MASSIMO FABRIZI di San Paolo di Jesi (AN) con la poesia “Tàcido accordo”

Menzioni d’Onore  
ANGELA CATOLFI di Treia (MC) con la poesia “Schégghje de ricordi”
FAUSTO MARSEGLIA di Napoli con la poesia “ ‘A solitudine”
LUCIANO GENTILETTI di Rocca Priora (RM) con la poesia “Er caporale”
MARIA TERESA DI MARCO di Marineo (PA) con la poesia “Notti”
ROSARIA LO BONO di Termini Imerese (PA) con la poesia “A chiù bedda puisia (figlia alla madre affetta da Alzheimer”

Segnalati dalla Giuria  
ANGELO CANINO di Acri (CS) con la poesia “Vita finita”
ANNAMARIA RAGNI di Osimo (AN) con la poesia “Le nuvole”
CLARA KAISERMANN di Mezzolombardo (TN) con la poesia “Sbòfe de saon”
FRANCO PONSEGGI di Bagnacavallo (RA) con la poesia “Monte Piana”
GABRIELLA TOMASINO di Verona con la poesia “Te cerco”
GIULIA TORBIDONI di Senigallia (AN) con la poesia “E ‘nt ‘n bott’”
MASSIMO VICO di Ancona con la poesia “fùge via”
VALENTINA IMPIGLIA di Serra San Quirico (AN) con la poesia “La pidria”
VALTERO CURZI di Senigallia (AN) con la poesia “Tu nun ‘artorni (A mi padr’)”
VINCENZO PATIERNO di Napoli con la poesia “A vita”


SEZIONE C – HAIKU

Vincitori Assoluti
1° Premio Assoluto – NUNZO INDUSTRIA di Napoli
2° Premio Assoluto – CARLA BARIFFI di Bellano (LC)
3° Premio Assoluto – OSCAR SARTARELLI di Jesi (AN)


Menzioni d’Onore 
THERRY FERRARI di Castellarano (RE) 
WALTER VIAGGI d Riccò del Golfo (SP) 
MARIA LAURA VALENTE di Cesena (FC) 


PREMI SPECIALI

Premio Speciale del Presidente di Giuria
ASSUNTA DE MAGLIE di Cingoli (MC) con la poesia “La malinconia del mare”

Premio Speciale per la tematica sociale
DANIELA FERRARO di Locri (RC) con la poesia “Le stelle camminano piano”

Premio Speciale per la poesia in dialetto
GAETANO CATALANI di Ardore Marina (RC) con la poesia “I Sorùru”

Trofeo “Euterpe”
SABRINA VALENTINI di Jesi (AN) con la poesia “A Giulio R.”

Premio Speciale Associazione Le Ragunanze – Roma
MICHELE PAOLETTI di Piombino (LI) con la poesia “Interno, giorno”

Premio Speciale Associazione Verbumlandi-art – Galatone (LE)
ROSANNA DI IORIO di Cepagatti (PE) con la poesia “Le favole e i giorni”

Premio alla Carriera Poetica
DONATELLA BISUTTI di Milano

Premio alla Memoria
GIUSI VERBARO di Catanzaro (1938-2015)
PASQUALE SCARPITTI di Castel di Sangro (AQ) (1923-1973)




Consistenza dei Premi

Come indicato dal bando di partecipazione i premi consistono in:
1° Premio: Targa, diploma e 200 €
2° Premio: Targa, diploma e 100 €
3° Premio: Targa, diploma e libri
Menzione d’Onore: Coppa e diploma
Segnalati dalla Giuria: Attestato
Premi Speciali: Targa e diploma
Premio alla Carriera Poetica: Targa, diploma, 200 €, pernottamento per la notte della premiazione (1 persona), cena (1 persona).
Premio alla Memoria: Targa e diploma.
Tutti i testi dei vincitori –a vario titolo- verranno pubblicati nell’opera antologica del Premio.
Per i premi alla Carriera e alla Memoria, d’accordo con gli autori interessati o i naturali eredi, si pubblicherà in antologia una scelta dei loro testi.




Premiazione e Ritiro dei Premi
                                                             
La cerimonia di premiazione si terrà a Jesi (AN) in un fine settimana di novembre. Maggiori informazioni relative al luogo esatto e all’orario verranno inviate a tutti i partecipanti nei prossimi giorni.
Tutti i premiati, a vario titolo, sono invitati a presenziare alla premiazione dove daranno lettura alle proprie poesie.

Come da bando di concorso, si ricorda che i premi in denaro verranno consegnati solo in presenza del legittimo vincitore. Non verranno accettate deleghe. Nel caso gli stessi non vengano ritirati, l’organizzazione si riserverà di adoperarli per future edizioni del premio.

Tutti gli altri premi, nel caso della mancanza del legittimo vincitore, potranno essere ritirati da un delegato in dandone comunicazione almeno cinque giorni prima della premiazione e fornendo alla mail della organizzazione (arteinversi@gmail.com) il nominativo preciso del delegato. In alternativa, potranno essere inviati per posta raccomandata, previo pagamento delle relative spese di spedizione comunicate a mezzo mail.



Antologia

L’antologia del Premio verrà consegnata gratuitamente a ciascun vincitore presente alla cerimonia di premiazione. Per gli assenti sarà possibile inviarla a domicilio assieme al premio, dietro pagamento delle relative spese di spedizione di cui verrà dato conto con una successiva mail dopo la premiazione.
È richiesto, quale elemento fondamentale per la pubblicazione del proprio testo nel volume antologico, di inviare a mezzo mail (arteinversi@gmail.comentro il 20 settembre 2016, tali dichiarazioni seguite da firma in calce (facendo copia/incolla):
-In qualità di autore/autrice della poesia dal titolo “….” autorizzo alla pubblicazione della mia poesia nella antologia del premio senza nulla chiedere né ora né in futuro alla organizzazione del Premio.
-Dichiaro che la mia poesia dal titolo “…” è/non è (indicare una delle due possibilità) iscritta e depositata alla SIAE. Sono a piena conoscenza della responsabilità penale prevista per le dichiarazioni false dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000.



Conferma della presenza

Ai vincitori del Premio alla Carriera e gli eredi del Premio alla Memoria è richiesto di confermare entro il mese di settembre la loro presenza alla cerimonia di premiazione. Eventuali altre  informazioni saranno inviate a mezzo mail.
A tutti gli altri vincitori –ad ogni titolo- è richiesto di confermare la propria presenza alla cerimonia di premiazione unicamente a mezzo mail: arteinversi@gmail.com all’attenzione del Presidente del Premio entro il 31 ottobre p.v.


                 Lorenzo Spurio                                                                              Susanna Polimanti
Presidente del Premio                                                                        Presidente di Giuria


Jesi, 8 Settembre 2016

Info:

1 set 2016

III Edizione Premio Letterario "Città di Fermo"



         


          


       
                  
III PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”




La Libera Associazione Culturale ARMONICA-MENTE di Fermo presieduta da Nunzia Luciani, con il Patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Fermo e del Comune di Fermo e con le collaborazioni dell’Ufficio Nazionale CEI per la pastorale, il tempo libero, turismo e sport e dell’Associazione Culturale GueCi di Rende (CS), indice la III Edizione del Premio Letterario “Città di Fermo”.





Regolamento del concorso





1. Il premio letterario è aperto a tutti gli autori italiani senza limiti di età ed è articolato nelle seguenti sezioni:



Sezione A – Poesia in lingua italiana a tema libero

Sezione B – Poesia religiosa in lingua italiana

Sezione C – Poesia in dialetto (con relativa traduzione in italiano)

Sezione D – Lettera aperta a tema libero



*I testi presentati alla data di partecipazione al concorso possono essere editi e inediti ma non dovranno aver conseguito un 1°, 2°, 3° premio in precedenti concorsi letterari, pena l’esclusione dal concorso degli elaborati*





2. Per le sezioni Poesia (A, B, C) si potrà partecipare inviando un unico testo poetico munito di titolo, che non dovrà superare i 30 versi di lunghezza (senza conteggiare il titolo e le spaziature tra strofe).



3. Per la sezione D - Lettera aperta a tema libero, si potrà partecipare inviando un unico testo munito di titolo che non dovrà superare le 3 cartelle editoriali (una cartella editoriale corrisponde a 1800 battute spazi inclusi). Il testo della lettera va inteso quale espressione delle proprie emozioni o del proprio pensiero, può essere autobiografico o di qualsivoglia contenuto e rivolto verso qualsivoglia destinatario.



4. Per la partecipazione al premio è richiesto un contributo per spese organizzative da inviare secondo le modalità descritte al punto 6 del presente bando:



- 10 € per partecipare ad un’unica sezione

- 15 € per partecipare a due sezioni

- 20 € per partecipare a tre sezioni

- 30 € per partecipare a tutte le sezioni



5. Il partecipante dovrà inviare il testo che propone al concorso in 6 copie cartacee, tutte rigorosamente anonime, assieme alla ricevuta del versamento e la scheda contenente i propri dati personali entro la scadenza del 20 dicembre 2016 all’indirizzo della Segreteria dell’Associazione Armonica-Mente:




Premio Letterario “Città di Fermo” 

c/o Maria Teresa Silenzi 

Via Panfili 148 

63822- Porto S. Giorgio (FM) 






Le opere che giungeranno oltre tale termine non saranno tenute in considerazione e, in ogni caso, farà fede la data del timbro postale.



INOLTRE una copia del proprio elaborato va inviato anche via mail a:
premiocittadifermo@gmail.com (esclusivamente in formato word).





6. Il contributo per spese organizzative potrà essere inviato con una delle seguenti modalità:



Postepay - Numero tessera: 4023 6006 6599 3632

Intestata a Nunzia Luciani - CF: LCNNNZ54H48G920P

Causale: III PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”

Bonifico bancario - IBAN: IT24X0538769660000000553815

Intestato a Armonica-Mente

Causale: III PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”



In via alternativa sarà possibile inviare contanti, ben occultati nel plico assieme agli altri materiali richiesti. Alla ricezione dei materiali verrà inviata una mail di conferma alla mail indicata nella scheda dei dati di partecipazione al premio.



7. Non vengono accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.



8. La Commissione di giuria è composta da esponenti del panorama culturale e letterario, regionale e nazionale.



Sez. A: Susanna Polimanti, Lorenzo Spurio, Cinzia Franceschelli, Nuccia Martire, Michela Zanarella, Anna Laura Cittadino.

Sez. B: Mons. Mario Lusek, Susanna Polimanti, Stefania Pasquali, Michela Zanarella.

Sez. C: Susanna Polimanti, Michela Zanarella, Cinzia Franceschelli, Stefania Pasquali.

Sez. D: Susanna Polimanti, Lorenzo Spurio, Anna Laura Cittadino, Nuccia Martire, Cinzia Franceschelli.

Il giudizio della giuria che esaminerà le opere pervenute al concorso e decreterà i vincitori è insindacabile e inappellabile.



I Premi saranno stabiliti come di seguito indicato:



Sezioni A, C, D - 1° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e 150 Euro.

2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libri, 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria

Sezione B – 1° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e articolo religioso;

2° premio: targa, diploma con motivazione della giuria e libro, 3° premio: targa e diploma con motivazione della giuria



La Giuria si riserva di decretare Menzioni e Premi Speciali a proprio insindacabile giudizio oltre alle targhe quali: Premio Speciale Associazione Culturale GueCi di Rende(CS) per la sezione A Poesia in lingua italiana e Premio Speciale CEI per la sezione B Poesia religiosa.



9. I premiati saranno contattati a mezzo mail e telefonico ai riferimenti che gli stessi avranno fornito al momento della partecipazione nella relativa scheda con i dati personali.



10. La cerimonia di premiazione si terrà a Fermo (in un luogo che verrà indicato con precisione in un secondo momento) in un fine settimana del mese di Aprile 2017. A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la premiazione.



11. I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione per ritirare il premio. In caso di impossibilità, il premio (targa e/o diploma) potrà essere spedito a casa dietro pagamento delle spese di spedizione, fatta eccezione dei premi in denaro che, se non ritirati personalmente, verranno incamerati dall’Associazione per future edizioni del Premio.



12. Tutti i testi dei vincitori, di eventuali menzionati e premi speciali saranno pubblicati nel volume antologico che sarà presentato nel corso della premiazione.



13. L’Associazione Armonica-Mente destinerà in beneficenza parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie a propria discrezione, a realtà bisognose di aiuto nel territorio del Fermano.



14. La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando










SUSANNA POLIMANTI - Presidente di Giuria

NUNZIA LUCIANI - Presidente del Premio

   (Presidente Ass. Armonica-Mente)                                                      









Per qualunque informazione rivolgersi all’indirizzo mail: premiocittadifermo@gmail.com












III PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI FERMO”



Scheda di Partecipazione al Concorso



La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va, inoltre, allegata l’attestazione del pagamento della relativa tassa di lettura per posta entro il 20 dicembre 2016



Nome/Cognome _________________________________________________________________________________



Nato/a ___________________________________________ il ____________________________


Residente in via _________________________________________________________________________________



Città__________________________________________ Cap __________________ Prov. ______


Tel. _____________________________________________Cell.________________________________


E-mail ________________________________________________Sito ___________________



Partecipo alla/e sezione/i (indicare vicino il titolo del testo proposto):

□ A –Poesia in italiano a tema libero __________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

□ B –Poesia in italiano a tema religioso ________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

□ C –Poesia in dialetto _____________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________□ D –Lettera aperta a tema libero _________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________




Data___________________________________________ Firma ___________________









□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.

□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e solo relativamente allo scopo del Concorso in oggetto.



Data__________________________________ Firma _________________________________










9 lug 2016

Diana Iaconetti in: Leopardi il Poeta del "dolce"infinito

In trepida attesa del recital dedicato al Poeta Giacomo Leopardi, con la regia di Diana Iaconetti




nello straordinario scenario del Colle dell’Infinito, dove Leopardi terminava le passeggiate quotidiane che iniziavano dal cortile del palazzo e passavano dai giardini del Convento di Santo Stefano, sorto nel Quattrocento su un terreno della famiglia Leopardi e oggi sede del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura.






Ingresso: Euro 8 - Per informazioni rivolgersi al numero: 339-6120548

20 giu 2016

Un'appassionata biografia di un'epoca: "fantastici QUEGLI ANNI" di Franco Duranti






fantastici QUEGLI ANNI” - (Storie di tanti capelli fa) pubblicato nel 2012 con edizioniGEI è il libro d’esordio di Franco Duranti, uomo e scrittore di grande creatività nonché fervido amante della musica e dell’arte. Una premessa dell’autore e il testo della splendida canzone “In my life” dei Beatles delineano quell’intenso e piacevolissimo tuffo nel passato che, a mio avviso, non si limita all’autobiografia dell’autore bensì amplia i suoi contenuti verso una precisa analisi interpretativa della biografia di un’epoca; Jesi, città marchigiana delle sue origini, ne è la cornice ispiratrice… “Tutto è cominciato in una tiepida mattina di primavera a Jesi. Era il 1950”. Protagonisti sono dunque i giovani e gli stessi a confronto con gli adulti, a raccontarsi e a raccontare, attraverso aneddoti e scenette familiari, della loro infanzia e della loro crescita; vicende che li vedono instancabili e irrequieti attori durante momenti di gioco, di studio e di socializzazione con luoghi e problematiche che oggi stimolano la riflessione di chiunque desideri condividere il proprio vissuto con i tanti che appartengono a una generazione attuale e “altra”, molto lontana, ahimè, dagli standard contrassegnati da valori interpersonali, ricchi di stimoli sia emotivi che intellettivi. L’attenzione dell’autore si sofferma soprattutto sul ruolo dei giovani nel clima culturale ed economico di quegli anni, ove fasi di cambiamento, intense e rapide, tendono a creare forti discontinuità soprattutto nei gusti dell’abbigliamento e della stessa musica, mentre all’orizzonte si sottolineano atteggiamenti sociali e attitudinali di un’adolescenza che a poco a poco sente l’esigenza di marcare una diversità rispetto alla propria famiglia. Non dimentichiamo infatti, che la famiglia di quegli anni era solidamente basata sul matrimonio e molto rigida. Indiscussa la subalternità sociale e giuridica della moglie e dei figli rispetto al marito/padre.
Lo stile limpido, correttamente diluito e strutturato, con dettagliata fabula di eventi, luoghi   e personaggi, ricco di elementi denotativi e connotativi, rende al meglio ogni paesaggio cittadino, testimone anch’esso di tradizioni, usi e costumi che riecheggiano nella mente e nel cuore dell’io narrante, tra ricordi ed emozioni ove il fenomeno musicale pop-rock, in particolare la “Beatlemania”, si pone come elemento collante,  mentre una sottile e delicata nostalgia riaffiora e ne “coccola” la memoria. L’esposizione dalle forme morbide, mista in alcuni tratti ad una terminologia colorita, ci presenta giovani alquanto turbolenti, sebbene timidamente impertinenti “Un alone invisibile ci circondava e ci rendeva unici, invincibili: certi di essere superiori ai comuni mortali […]”, i quali fanno sentire la loro voce, raffigurano una propria caratteristica sociologica accanto a una diffusa opposizione ai valori dominanti e generano una posizione critica verso le due istituzioni chiave: famiglia e scuola.
Un romanzo-manifesto che ci mostra chiaramente la variabile tra passato e presente di una generazione anticonformista che preannuncia già l’esplosione sessantottina, in un’Italia in piena trasformazione socio-economica e culturale veloce, dirompente e incalzante. Arma di evoluzione è la musica Beat con la sua ventata di rinnovamento melodico e, soprattutto, di rottura con gli schemi classici della canzone italiana di quei tempi.
Sulle note delle canzoni dei Beatles, dei Rolling Stones e di Joan Baez gran parte dei giovani in America e in Europa iniziano a protestare contro la guerra, contro la società dei consumi; essi acquistano consapevolezza delle ideologie politico-culturali, del significato di un amore libero e senza tabù e dell’importanza dell’amicizia condivisa.
Il libro di Franco Duranti è senz’altro una lettura significativa che serve a ricostruire la storia di anni in cui capelli lunghi, camicie attillate e pantaloni a sigaretta erano “il primo sintomo di rivolta verso una società perbenista in cui avevamo vissuto la nostra prima fase di vita”, una gioventù contestataria che allora modificò radicalmente le mode e le condotte, per la sua importante stagione con atteggiamenti ribellistici, provocatori, anticonformisti e trasgressivi che tuttavia non tolgono nulla alla bellezza dei sogni, agli scenari antichi e moderni delle nostre città, all’amore e a tutte quelle persone che, come scrive l’autore: “hanno vissuto con me e mi hanno permesso di dire: FANTASTICI QUEGLI ANNI! “ .
Da sempre e in ogni epoca i giovani sono un oggetto particolarmente sfuggente proprio perché si tratta di una condizione a termine e i giovani di ieri sicuramente non sono più i giovani di oggi. Viviamo, infatti, in un tempo in cui ci si propone una gioventù dal godimento effimero e istintivo che non richiede particolari conoscenze se non l’uso morboso, freddo e distaccato della tecnologia digitale.
Esattamente come Franco Duranti, tutti noi appartenenti agli anni ’50 -’60 abbiamo lasciato qualcosa nel nostro viaggiare nel tempo e ora, difficilmente riusciamo a non abbandonarci a quella memoria emotiva che ci dona momenti di piacevole affettività da rievocare, consentendoci di confrontarci con il prima e il dopo, tra il nostro passato e il nostro presente.




11 giu 2016

Una gemma degli haiku: "Nei giardini di Suzhou" di Valentina Meloni

Tra gli haiku
un petalo di rosa
per segnalibro


Risulterà impresa molto difficile l’inserimento di un solo segnalibro tra gli haiku di Valentina Meloni, poiché in ogni pagina della raccolta “Nei giardini di Suzhou” (impressa da FusibiliaLibri nel 2015), si respira il cosiddetto “hosomi”. La sottile quiddità contemplativa che dovrebbe appartenere a ogni haijin che si rispetti è qui costantemente presente e ritengo che lo haiku che leggiamo in apertura della silloge: “Volano lievi/petali di ciliegio/Impermanenza” sia una delicata e filosofica sintesi di tale essenza-essenzialità che coordina per forma e stile l’effettivo valore connotativo di affettività e vicinanza emotiva della poetessa all’oggetto o paesaggio citato.
Con estrema eleganza e abilità, dalla sua “veranda” lei ci guida nei suoi “giardini”, correda questa sua opera di immagini pittoriche Sumi-e di Santo Previtera, finemente disegnate con inchiostro su carta di riso, oltre che di una prefazione di Giovanna Iorio, di personali introduzione e premessa nonché di note ai testi di assoluta importanza per l’effettiva comprensione dei vari riferimenti stagionali(kigo) e dei momenti particolari della giornata (piccolo kigo).
Una fortunata scelta editoriale esplicita la sua funzione di accompagnamento a un’esperienza che investe un ciclo poetico in continua evoluzione, lasciando spazio alla ricchezza di suggestioni e immaginazione di una breve e brillante gemma della poesia giapponese, che riesce a suscitare così tanto interesse anche nel nostro panorama letterario contemporaneo.
Purezza e graziosità dei versi donano calore e profondità a una tumultuosa, lampeggiante e varia effervescenza di pensiero, rivelandone una vitalità intellettuale di prim’ordine e di un vissuto che s’intreccia con un humus predominante di quel gusto squisito e ricco di molteplici sfumature, che non a caso nascono da una sensibilità dolce e melanconica, celano un pathos vibrante, modeste gioie e reconditi dolori “Buchi s’aprono/neri nell’universo/mangiando sogni
L’immagine delle nuvole è la voce che ricorre in vari haiku, “Nuvole-nodo” come la Nostra scrive, un punto di congiunzione tra cielo e terra e ancora di origine della vita, in cui due energie sostanzialmente differenti, moto di dialogo tra l’alto e il basso, s’incontrano e s’intrecciano, modificando ogni cosa, nel giro di un breve lasso di tempo.
Con uno stile molto espressivo che lascia intravedere l’accoglienza di un lieve diversivo come evasione da un pesante rigorismo dettato dalla vita quotidiana “Fiori di pesco/Nei giardini di Suzhou/cerco la quiete”, i componimenti di Valentina Meloni sorprendono piacevolmente il lettore con le idee più eleganti e raffinate, dando ampio respiro anche alle restrizioni più intollerabili del genere haiku.
Un giardino geomantico, un vero e proprio Feng Shui, un flusso di energia armonico che rigenera e ispira ciò che poi diviene verso breve in una propria unicità e peculiarità, una via di liberazione dove l’ascolto di noi “lettori-ospiti” progredisce in quell’unica verità che dall’esterno si riflette in noi stessi. La stessa natura si presenta quale sinfonia nascosta dietro il suo stesso sipario e si manifesta in schegge purificate dalla realtà, in fatti segnici e fonetici posti a disposizione di tutti, tramite l’energia creatrice di ogni suo elemento; a disegnarne la variabilità ecco che arriva, complice, anche il vento, altra forza fisica amata dalla poetessa.
I suoi versi non dicono, non descrivono i moti dell’animo ma li suggeriscono indirettamente con la loro forza di simboli. Il talento della poetessa sta appunto nella scelta accorta di questi simboli evocativi, in modo che essi non restino isolati ma producano l’effetto voluto, quello di riecheggiare
oltre un tempo fugace tanto da trasformarsi sempre in eventi nuovi, da non perdere. Spazio e spazialità dunque, non solo impressioni visive e immediate, soprattutto volontà e desiderio di tradurre un’autentica espressione di concetto spirituale.
Sono più che certa che prima ancora di avventurarsi nella composizione degli haiku è fondamentale abbracciare e compenetrare quello stile artistico improntato su attitudine interiore ed essenza della bellezza, proprie della cultura giapponese; pertanto credo fermamente che Valentina Meloni sia realmente entrata a far parte di quello spirito zen di meditazione contemplativa, che la rende amica-figlia di un processo di trasformazione e di accettazione verso una leggiadria dell’anima: “Mare d’inverno/onde più alte di me/Non ho timore
Leggendo questi versi ho ricordato le parole di Maxence Fermine, il quale così scrive nel suo “Neve”:
“E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita…”
Non solo haiku dunque, ma vere e proprie perle di saggezza spiccano per il loro pregio nell’intera silloge.



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