19 ago 2013
Recensionilibri.org
La mia recensione al bellissimo e toccante romanzo di Marina Scardavi:
La danza delle ombre di Marina Scardavi- Edizioni Paoline
http://www.recensionilibri.org/2013/08/la-danza-delle-ombre-il-primo-romanzo-di-marina-scardavi.html
16 ago 2013
La cucina arancione di Lorenzo Spurio
Con immenso piacere inserisco la mia recensione al nuovo libro di Lorenzo Spurio: La cucina arancione
La cucina arancione: la novità
libraria di Lorenzo Spurio,
edito da TraccePerLaMeta Edizioni, è
una raccolta di venticinque racconti che reputo in tutta onestà, altamente creativa e singolare, nonché priva
di tratti comuni e contenuti banali. Lorenzo
Spurio delinea i protagonisti di ogni suo racconto quali consapevoli di una
realtà parallela, costruita con appassionante dialettica in una dimensione
paradossale dove ognuno narra la sua storia con struttura paralogica, un vissuto tra esasperazione del
pensiero e delle proprie fobie, tra psiconevrosi, idee deliranti, ossessioni,
paranoie ed anancasmi. La silloge
di Spurio
enfatizza contenuti emozionali ed istintivi che si annidano nei rapporti
sentimentali, nelle relazioni familiari, sociali e persino erotiche, risaltandone il senso di
profonda inquietudine e tensione che conduce ad una vera e propria distorsione
della realtà con atteggiamenti impudenti che passano dalla spensieratezza allo
sprezzo, pur tuttavia fortemente agganciati all’attualità di una società
“disagiata” dove cercano di sopravvivere figure dai caratteri emblematici con
fantasiose manipolazioni dell’identità.
Lo stile è fluido, linguisticamente
perfetto, si attiene ad un’accentuata ricchezza di termini ed il susseguirsi di
metafore pittoriche … “ Luisella intanto
era estasiata dalla veduta al di là del finestrino, dove si stagliavano nuvole
spumose e soffici che invitavano a spaccare il vetro per stendercisi sopra”, denota un notevole possesso della
lingua che, a differenza della maggior parte degli autori contemporanei, segue
l’onda del riflusso con restaurazione e ritorno alle vecchie grammatiche
normative. Con la sua narrazione Lorenzo Spurio tiene il lettore
incollato allo scorrere delle pagine fino alla fine, creando suspense con sensazioni
forti ed estreme, a volte dai tratti grotteschi ed ironici. Ogni racconto è pervaso
dalla decisa ed inconfondibile impronta del genio di questo giovane scrittore, dalle
spiccate doti inventive, lui stesso il narratore-personaggio che si diverte
con il suo stile particolarmente creativo e fantasioso ad interagire tra il suo
immaginario e la realtà nascosta ed oscura di ogni individuo. È sempre lui
infatti che seleziona dettagli che meritano l’attenzione del lettore nei
ritratti e nel seguito di ogni sua storia. Con immagini eccentriche e molto
colorite Lorenzo Spurio riesce ad
irrompere in quell’involucro invisibile che è la mente, indagando tra le
ossessioni del cervello per comprendere caratteri ed azioni di ogni singolo
personaggio. Se è vero che la mente non
si avvale sempre e solo di processi logici, occorre infatti studiarne la sua
soggettività ed intenzionalità. Certamente, al di là di ogni vissuto presente
nei racconti, chiara ed evidente appare l’insoddisfazione di un tempo attuale,
dove difficoltà e disagi si mascherano dietro a sentimenti di solitudine,
chiusura mentale ed ignoranza.
La cucina arancione , il cui titolo nasce
giusto da un racconto alla pagina 113,
ci ricorda Jorge Luis Borges per
i suoi temi sul filo delle realtà parallele del sogno ed il grande Edgar Allan
Poe con le sue narrazioni gotiche impregnate di ossessioni ed incubi
personali. L’equilibrio del paradosso
viene trattato e raccontato da Spurio
in un sovvertimento di regole, con intensa fantasia ed estrosità.
La cucina arancione è sicuramente
un testo da leggere con estrema attenzione, perché sfogliando le sue pagine ci
troveremo sempre di fronte l’effetto totale dell’inatteso. All’autore ed amico Lorenzo Spurio porgo i miei più vivi complimenti per questo suo nuovo libro,
incitandolo a proseguire il cammino nella sua produzione letteraria mantenendo
sempre forte la sua vena artistica così spontanea ed efficace.
Susanna Polimanti
Link di acquisto del libro: http://www.tracceperlameta.org/tplm_edizioni/negozio/la-cucina-arancione-narrativa/
14 ago 2013
Recensione di Lorenzo Spurio al mio: 2 Cuori...una cuccia!!
Recensione di Lorenzo
Spurio
Quando ad una persona
luccicano gli occhi mentre sta parlando di una cosa, anticipando
magari qualche lacrima, è evidente il carico affettivo di ciò che
sta tirando fuori, magari con grande nostalgia. Ed è questo che ho
potuto vedere chiacchierando con l’amica e scrittrice Susanna
Polimanti, folignate ma abitante nella provincia di Ascoli Piceno da
vari anni. Il libro in questione in realtà non è solo un libro, ma
un fedelissimo reportage della storia d’amicizia ed amore da lei
vissuta in compagnia dell’amico a quattro zampe Strauss. Non solo.
Il libricino, diviso in capitoli e corredato di varie fotografie di
Strauss assieme alla sua padrona definita “capobranco”,
ripercorre i momenti centrali dell’esistenza del cane: dalle sue
timide perlustrazioni iniziali nel giardino della casa, al suo continuo
desiderio di conoscenza e di giocare, sino alle sedute di
addestramento e addirittura a un curioso episodio di clamore: la
partecipazione di Strauss accompagnato dalla padrona in un noto
programma televisivo.
Ma l’intenzione
dell’autrice –mi pare di capire- non è tanto quella di
trasmettere all’autore le vicende che ha vissuto in compagnia di un
animale affettuoso e riconoscente, ma è forse maggiore. Credo che ci
sia dietro a questa scrittura una sorta di processo psicologico di
recupero del passato con la volontà di “eternizzarlo”, di
cristallizzarlo per avere la certezza che anche con il passare del
tempo e degli anni, esso sarà lì, concreto, fedele, preciso a
testimoniare un rapporto che mai si perderà. Ravvedo dunque un
intento oserei dire terapeutico nella scrittura di Susanna nel senso
che probabilmente la scrittura di questo libro –che immagino sia
stata dolorosa, ma di un dolore dolce- abbia servito alla scrittrice
non solo a ricordare Strauss, ma a riviverlo superando il canonico
dolore della mancanza.
A livello stilistico si
ravvisa un linguaggio semplice, piano e facilmente fruibile a tutti
ed è interessante sottolineare la tecnica di narrazione impiegata da
Susanna: la narrazione è diretta, in prima persona, chi narra sa
tutto sulla storia, non inventa, né cela niente al lettore, ma il
narratore è Strauss stesso che, passando attraverso la
rielaborazione della coscienza dell’autrice, dà la sua visione del
suo rapporto con la “capobranco”.
Una lettura che va fatta,
perché ci arricchisce sensibilmente chiarendo al lettore quanto
l’amore che alberga nel cuore di persone vere, sensibili e
premurose come Susanna, non conosca limiti di nessuna natura.
-scrittore, critico
letterario-
Jesi, 13-08-2013
9 ago 2013
XIII Edizione del Concorso Internazionale LETTERA D'AMORE- Torrevecchia Teatina
XIII CONCORSO INTERNAZIONALE LETTERA D'AMORE
Ringrazio L'Associazione Culturale AbruzziAMOCI di Chieti, organizzatrice del Concorso, la Giuria del concorso, il Comune di Torrevecchia Teatina per questo Diploma di Merito assegnatomi ieri 8 agosto 2013 alla Cerimonia di Premiazione.
In particolar modo ringrazio l'attrice Giuliana Antenucci per l'emozione e la commozione durante la sua lettura della mia lettera d'amore.
Susanna Polimanti
8 ago 2013
Il nuovo libro di Lorenzo Spurio
Arriverà presto anche la mia recensione.
http://blogletteratura.com/2013/07/22/la-cucina-arancione-e-il-nuovo-libro-di-lorenzo-spurio/
2 ago 2013
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