grazie per questa bellissima recensione. Sei riuscita con il tuo grande cuore ad entrare nel mio e hai compreso in profondità l'amore che ho sempre condiviso con la mia "dolce metà": Susanna, mia padrona e capobranco. Dal cielo ti mando la mia più affettuosa leccata!
Strauss
Caro Strauss,
tu, che sai più degli umani, ben conosci il
piacere che provo nel leggere e nel recensire :mi fa sentire viva ed entrare
dentro i mondi degli scrittori e mi vesto d'un tratto di quei personaggi della
letteratura che tanto adoro. Tu saprai senz'altro che si chiama
"empatia" quel sentimento che ci lega tra scrittori e ci fa entrare
in sintonia; tale sintonia è più o meno intensa in relazione alle affinità
d'animo che troviamo con chi scrive. Orbene, tra me e la dolce metà di te,
Susanna, è nata una profonda amicizia di penna e di anima, perché abbiamo
percorsi comuni di vita, tra cui anche l'amore che portiamo verso la Natura e
gli Animali, specie i cani.
Inutile che ti dica, perché tu già lo sai,
che anche io ho un cane, Achillea, un segugio che ha un fiuto incredibile e che
mi ha scelta tra tante possibilità di vita e che ha un destino che tu ben
conosci: essere amato.
La tua storia è quella di un eroe e
dimostra quanta potenza c'è in un cane amato come sei tu ( parlo al presente
perché tu sei per tutti noi amanti degli animali ancora vivo e presente nei
cuori);la tua esistenza è talmente fortunata che vorrei essere te, te che
disegni il tuo territorio e la fai da padrone, te che vieni addestrato
conservando ,anzi potenziando, la tua libertà e la tua forza interiore. Parlo
di forza interiore, perché tu hai un'anima grande, come quella di Susanna, cui
hai regalato dieci anni di vita irripetibile, i dieci anni più belli della sua
vita. Dal testo e dalle foto si evince il profondo amore che vi lega: siete una
mitico-eroica coppia, che il tempo non potrà scalfire, ma avete insieme eretto
un monumento più duraturo del bronzo.
Tra le tue tante virtù, mi ha commossa la
difesa incondizionata di Susanna, il momento di estremo ardimento quando le hai
salvato la vita, mentre lei faceva l'acrobata mettendo a repentaglio la sua
vita. Sai, lei è una giocherellona ; io la chiamo" l'acrobata delle
parole" ma ,come tu hai ben descritto, si cimenta anche in acrobazie
fisiche e meno male che ci sei tu, che con il tuo istinto e la tua potenza le
hai salvato la vita. Il mio riconoscimento a te è grandissimo; con chi parlerei
io oggi in affinità elettiva se tu non l'avessi afferrata con i denti mentre
stava per volare giù dal sesto piano? So che sei andato da Licia Colò con
Susanna e il tuo addestratore a raccontare il tuo ardore, la tua passione, la
tua forza e il tuo coraggio, la tua potenza e il tuo istinto e hai fatto un
figurone. Non poteva essere altrimenti, creatura potente ed eroica, forza pura
della natura, cuore ed istinto che battono all'unisono, perché l'amore che tu
porti per la vita è pari a quello che ti lega alla tua metà. La vostra non è
una comune storia tra cane e padrone , ma è una storia d'amore che spacca le
barriere del tempo e tu sei ancora vivo sotto la terra del giardino di Susy,
dove crescono rigogliose le rose a segnalare la tua presenza e la tua forza che
nulla e nessuno potrà cancellare.
Questo libretto che hai scritto è un regalo
immenso anche per il mio Achillea e per tutti i tuoi amici a quattro zampe, anche
per quelli meno fortunati di te e di Achillea ed è un monito per tutti coloro
che hanno un cane, ricordando loro di amarlo infinitamente e di non
maltrattarlo mai, perché un cane vale emozionalmente e affettivamente più di un
essere umano: un cane non ti tradisce mai ed è il vero amico dell'uomo.
Da questo libriccino ho desunto anche le
tue abilità di scrittura: in uno stile semplice, lineare, assolutamente amabile
si esprime tutta l'armonia della tua esistenza e la tua prontezza di spirito
nel leggere nel cuore di Susanna, fino a coglierne momenti di gioia e di
malumore: altro che psicoanalista! Tu sei il più fine conoscitore dell'animo
umano, vedi dove noi non vediamo, percepisci dove noi siamo assenti, ascolti
dove noi siamo sordi e credo che tu difenda la vita di Susanna davvero con
tutta la tua potenza fisica ed affettiva. Ti vedo accucciolato in fondo al suo
letto, pronto a leccarla al risveglio, a leccare, come fa Achillea, anche le
sue ferite dell'animo( e chi non ne ha?) e tu sei il più abile terapeuta che si
possa immaginare: la vostra unione sulla terra è durata dieci anni ma oltre
questi avete un'eternità da vivere.
Io e il mio Achillea ci rallegriamo e ci
congratuliamo con te per tutto quello che ho cercato di tradurre in parole, che
nulla è rispetto alla tua essenza ed esistenza, perché la vita di un cane come
te, Strauss, "supera di mille secoli il silenzio".
Con Affetto e gratitudine.
Gio'