Buongiorno, sono Giovanna,
e oggi ti voglio presentare la mia
recensione al testo originalmente poetico dell'amica scrittrice Susanna
Polimanti Lettere mai lette Kimerik 2010
Un repertorio di immagini interiori che
nemmeno il tempo potrà scalfire; un viaggio nella memoria dell'autrice che,
attraverso una raccolta di lettere mai spedite, ripercorre i suoi sentimenti
più profondi, che la legano a persone, immagini, oggetti, animali, luoghi del
passato.
Le
lettere, gelosamente custodite, rappresentano un tesoro nascosto di sentimenti
di cui l'autrice ci fa dono consentendoci di entrare in sintonia con la
profondità della sua anima. Così ci troviamo a gioire a piangere ,a commuoverci con lei per quanto
di grande , bello e doloroso ha sperimentato nella intensa vita emotiva. Una
scrittrice di alto livello, capace di penetrare negli abissi più profondi della
sua anima, elaborando lutti, separazioni, dolori , gioie, entusiasmi giovanili
e riflessioni dell'età matura . Non comune è la capacità di comunicare emozionando,
di leggersi dentro, ben distinguendo la qualità dei sentimenti provati e
trovando sempre la parola adatta e sublime per esprimere quanto la attraversa. Una vita dal profondo
sentire è quella di Susanna tradotta in uno stile sempre leggero, leggiadro,
altamente poetico, raffinato che le consente di passare di sentimento in
sentimento con una agilità da vero giocoliere della parola. Sì, il segreto di
Susanna, di cui conosco altre opere e racconti, si trova proprio nell'uso
sapiente della parola: una parola che ti arriva dritta al cuore, alata come le
freccia che sa centrare il bersaglio emozionale. Una parola poetica in cui ti
immergi sentendola dentro con tutta la sua portata emotiva, entrando in
perfetta sintonia con il suo mondo interiore: un mondo bello anche nel dolore,
perché dopo l'immersione dentro di esso c'è sempre la luce della risalita,
l'uscita dalla caverna.
Un opera che è un inno alla vita, con tutto
ciò che essa comporta, con la nobile e sublime accettazione del destino comune:
così le ferite dell'anima si aprono e si ricuciono e le gioie restano forti ed
intense e sono l'ancoraggio della sua esistenza, mai paga della ricerca e
sempre pronta a sperimentare nuove emozioni. Il ricordo si fa rimpianto di
quanto si è perso, ma rimpianto mai amaro, mentre dolce è il ricordare il primo
amore, un amore gelosamente custodito, un amore intramontabile, ripercorso con
tutta la foga giovanile e ti sembra di risentirli quei baci rubati, quei baci
che tutti abbiamo sperimentato da adolescenti: quei baci puri ed intensi che ci
portiamo dentro custoditi nella teca dei ricordi più belli. Con poche parole si
pennellano emozioni, stati d'animo, sensazioni indelebili, come in un quadro
emozionale in cui tutto viene letto
entro un piano infinito, un piano divino che accoglie il nostro progetto
esistenziale.
Poche parole e ti ritrovi dentro
un'emozione, un ricordo, un rimpianto, un abbraccio, un bacio, un foulard di
seta, una rosa, un pensiero leggero e fluttuante una carezza al lago dell'amore
universale, in riva al mare d'inverno con la paura umanissima di perdere tutto.
E poi il silenzio della solitudine con la
certezza che domani i rumori spariranno perché sono solo i sussulti della sua
anima inquieta, il colloquio col padre che torna in vita nel ricordo e si fa
presenza fisica accanto a lei , come il primo vero grande amore della sua vita,
e le dà utili indicazioni per ritrovare il senso di questa esistenza più volte
colpita, ma mai affondata.
Il ricordo accorato di Strauss , compagno
di dieci anni di vita di cui ringrazia Dio per avergli fatto scoprire l'amore
vero, puro, disinteressato, totale come quello che solo un cane sa dare ad un
uomo, in questo caso una donna, sensibile . E
le senti quelle coccole, quelle leccate, quelle corse, quegli scatti di
corsa e ti senti vicina a Susanna, al suo dolore e alla sua evoluzione . Una
Susanna che sa parlare con la sua amica Rossella,
l'amica di una intera esistenza, di cui
sente una mancanza dolorosissima, un vuoto incolmabile in questo Natale che si
approssima , in cui intrattiene un rapporto intimo con la sua amica in un
sentimento puro di totale amicizia gratuita e spassionata. Perché Susanna sa
cos'è l'amicizia e io la ringrazio, non solo per le parole intense e sublimi
per Rossella, ma anche per quelle che spende per me, parole alle quali io mi
ancoro alla ricerca di un approdo nella mia travagliata esistenza. E queste
parole ti entrano come un balsamo e la senti la catarsi della liberazione che
passa attraverso il dolore; ti vedi accanto a lei davanti a quel foglio bianco
che aspetta di riempirsi di emozioni e che fa quasi paura nel silenzio
dell'anima, ma presto quel foglio si riempirà di altre e ancora altre intense
parole e tu lettore ti troverai dentro un sogno che si apre e si chiude in un
tempo irreale che lascia l'amaro del risveglio, ma la prontezza di vivere un
nuovo giorno che non sappiamo cosa ci dispenserà. Ma sappiamo che Susanna lo
vivrà con tutto il suo cuore, con la pienezza
, la foga e al contempo la serenità dei suoi sentimenti mai spenti, con
la cura della sua essenza più vera, certa che un altro a more ci sarà a curare
le ferite della sua anima, un altro abbraccio in cui perdersi, un Mr.Right,
quello giusto, quel col suo bel cavallo bianco per portarla via, mentre ora le
mancano le carezze , quelle emozioni che provava da adolescente quando sognava
l'uomo della sua vita.
Così tra gioie, dolori e rimpianti si
dipanano le lettere e le parole si infilzano l'una dietro l'altra in una
armonia di suoni e di sensi, da godere in una sera di luna piena, in collina,
sulla riva del mare, in una splendida giornata guardando il lago e sentendosi
scoppiare di energia vitale pensando al suo amore lontano e risentendone tutta
la pregnanza e la forza e poi l'attesa, la paziente attesa del ritorno
dell'Amore.
E i suoi sentimenti cambiano col passare
delle stagioni in una unione olistica con la Natura, di cui assorbe aromi, luci
e colori, mentre si perde tra fantasmi di fumo e profumo, nella definizione
sempre più nitida di ciò che cerca per se stessa, ora che si sente libera delle
zavorre del "devo essere" e finalmente può diventare la Susanna
autentica, quella che pulsa nel suo cuore, lontana dalle convenzioni imposte ,
quella dove una parola sola risuona forte e potente: Amore.
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