Con immenso piacere pubblico la recensione al mio libro Lettere mai lette (Kimerik) del poeta, nonché amico Vincenzo Monfregola. Grazie Vincenzo, questa mattina aprendo la posta ho trovato questo tuo graditissimo regalo!
"LETTERE
MAI LETTE" di Susanna Polimanti
Lettere…
a chi non è mai capitato di scriverne almeno una, personalmente
credo sia fondamentale regalarne quanto meno a chi si vuole bene.
Susanna
Polimanti ne butta giù svariate, tutte diverse ma ognuna di esse
legate ad un chiaro concetto: "l'amore"; amore per la vita,
amore per il cielo, il mare, amore per l'amore, amore per la vita.
Durante
la lettura di questa raccolta sono riuscito a percepire gli stati
d'animo, le emozioni, i giorni nati col sole e le notti calate con la
pioggia, l'autrice porta il suo lettore nel tempo stesso in cui le ha
scritte quelle lettere.
Difficile
riuscire a descrivere quanto abbia giocato il 'tatto' mentre
sfogliavo le pagine di "Lettere
mai lette",
ma non parlo del tocco fisico tra le mie dita e le pagine del libro,
per 'tatto' intendo dire che sono stato catturato emotivamente tanto
da condividere attimi, momenti raccontati in parole, emozioni urlate
in silenzio che raccontano della semplicità più autentica che la
vita, e il suo vero senso, ogni giorno ci regala dandoci la
possibilità di 'essere'.
Susanna
Polimanti riesce a raggruppare con poche parole quanto di più
essenziale possa esserci nei valori fondamentali cui ogni essere
umano si sente legato, quale un compagno, un amico a quattro zampe,
un fiore, un pensiero. Altalenanti le pagine in cui l'autrice riesce
a regalare tutte le sfaccettature che un'emozione può regalare,
inestimabile è quanto arriva ai lettori che attenti non si
soffermano al 'tecnico' e riescono a farsi trasportare dalla melodia
che ogni singola riga delle lettere di Polimanti racconta.
"
[…] Ma conservo un solo nitido ricordo: di quel pomeriggio di fine
febbraio, quando, dopo una corsa in macchina fino al mare, in un
posto lontano, hai scattato qualche foto. Era un periodo molto
difficile per me, pieno di sofferenza, ma tu eri riuscito ad
alleviare il mio dolore con dei semplici gesti, con degli sguardi.
[…]" .
Mi
sono particolarmente d'aiuto queste poche righe per dare un'idea di
quanta pienezza vitale sono racchiuse nelle pagine di questo libro,
tutte le emozioni sono in quello scrigno intimo di Susanna Polimanti
che regalandolo al lettore rende unico il suo legame con quanto conta
veramente in ogni singolo battito di questa vita, bella così com'è
nella luce della sua assoluta semplicità.
Vincenzo
Monfregola