Brandelli di carta
Mani che tremano,
tra frasi e parole
ormai inutili,
ridotte in pezzi,
brandelli di carta.
Ora riposa
in un sacco giallo
un ruolo terreno,
come coriandolo colorato
vola via,
soffiato
dalla forza dell’amore.
La tua firma
tagliuzzata,
tranciata,
nella rabbia
nella disperazione,
perché eri
e non sei più.
In fogli stracciati
una storia umana
si perde,
nell’ascolto quotidiano
resiste.
Tra i miei denti
un tocco leggero,
mani abili,
tue
ancora.
Susanna Polimanti 19 febbraio
2013