Affido il mio dolore
alle acque del mare
la sua luce riflessa
illumina il mio cuore.
Calpesto sabbia bagnata
per non sentire
lacrime scorrere
sul viso
ad asciugare il cuore
penserà il caldo sole.
Brucio chilometri
sotto le scarpe
le membra stanche
recuperano vigore.
Una silente voce
lontana
per sempre
vicina resterà.
Un angelo
mi abbraccia
ed io
impalpabile
sotto le sue ali.
Un soffio leggero
mi sfiora
stretta
in un eterno abbraccio
ti chiamo
la tua risposta
ancora non arriva
attendo...
che tu possa danzare
nella luce
di un cielo infinito.
Susanna Polimanti 31 luglio 2012