2 ago 2012

Assenza (Dedicata a mio fratello Sebastiano- 31 luglio 2012)




Affido il mio dolore
alle acque del mare
la sua luce riflessa
illumina il mio cuore.

Calpesto sabbia bagnata
per non sentire
lacrime scorrere
sul viso
ad asciugare il cuore
penserà il caldo sole.

Brucio chilometri
sotto le scarpe
le membra stanche
recuperano vigore.

Una silente voce
lontana
per sempre
vicina resterà.

Un angelo
mi abbraccia
ed io
impalpabile
sotto le sue ali.

Un soffio leggero
mi sfiora
stretta
in un eterno abbraccio
ti chiamo
la tua risposta
ancora non arriva
attendo...

che tu possa danzare
nella luce
di un cielo infinito.

Susanna Polimanti  31 luglio 2012

28 lug 2012

Un giovane molto sensibile e un valido poeta: Vincenzo Monfregola


"Sono perso in un tempo che tempo non é... travolto da emozioni solo mie il cuore porta via ai miei occhi speranze e ginestre... ma il cielo resta celeste ed il sole continua a baciare la mia vita affinché mai solo resti neanche un solo giorno... questo vento é innamorato ed un giorno anche tu respirerai in un cielo così celeste..."

Vincenzo Monfregola
 Questi versi fanno parte di un nuovo progetto editoriale di Vincenzo che a breve verrà pubblicato. Li ho trovati bellissimi e ve li dedico con il consenso del mio amico Vincenzo.
Susanna

26 lug 2012

Alcuni commenti al mio libro Penne d'aquila

"Penne d'Aquila" un romanzo scritto in punta di penna per narrare un percorso di vita che celebra i valori familiari, l'autenticità dell' amicizia, quella vera, le tante esperienze di lavoro e di viaggio, e un grande unico amore che splende e resiste alle pagine di una vita affidata al susseguirsi di insolite ma precise intuizioni. Da leggere tutto d'un fiato.

- Barbara Raponi Giorgini - (Scrittrice)


La voce di un libro ha il potere di collegare tutti superando ogni confine. Molte anime si ritroveranno nel libro di Susanna, ogni donna almeno per un giorno nella vita ha vissuto lo stato d'animo di Virginia, figlie dell'eterno conflitto tra l'essere, il dover essere. Penne d'aquila è un libro che culla l'anima. Dà soddisfazione leggerlo, rileggerlo e poterlo raccontare. Grazie Susy.

- Barbara Raponi Giorgini – (Scrittrice)


Mi piacerebbe - e sono sicura che sta già accadendo - che nel tuo libro si potessero ritrovare tante persone. Una delle cose più belle che accade nella lettura, a mio modesto avviso, è proprio il riuscire a rispecchiarsi negli accadimenti e nei sentimenti che essi sollevano. Talvolta è più facile ritrovarsi nelle parole di un altro che dare voce al proprio sentire, quasi ci riuscisse meglio "sentire" per interposta persona.
  • Bianca Vitali Rosati- (Amica del cuore di Susanna)
Dall'intervista di Agoradio ad Osimo è emersa una Donna coraggiosa che sa raccontare di sé con sincerità, senza mezzi termini pur rimanendo nell'anonimato dei vari personaggi del suo romanzo PENNE D'AQUILA. Un libro da leggere per capirsi meglio! 


- Maria Lampa - (Scrittrice)
http://www.storiedilibri.it/penne-daquila-di-susanna-polimanti-la-conquista-della-liberta-nellessere-se-stessi

12 lug 2012

Penne d'aquila

Una mattina  si fermò sulla spiaggia più a lungo del solito, ad ammirare il grande palpito delle acque e le frange di alghe che le onde portavano a riva.
Vide una conchiglia e volle prenderla. La levigatezza e l'iridescenza della superficie madreperlacea erano un incanto.
Le mancava sempre quell'unica persona, le mancava da morire, e con lui le mancavano la sua voce e il suo sorriso, non riusciva a sentire altro che tanto silenzio intorno e il silenzio apparteneva a quel nome soltanto.


da Penne d'aquila- Casa Editrice Kimerik

Associazione GueCi- Vetrina degli Autori-Soci

Con immenso piacere  ho aderito all'iscrizione presso l'Associazione Culturale GueCi, fondata e condotta dalla scrittrice Anna Laura Cittadino, donna e amica di alto spessore spirituale, emotivo e culturale.


http://www.gueciass.altervista.org/vetrina-autori-soci.htmlSusanna

10 lug 2012

Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach

Un bellissimo libro di altri tempi ma sempre attuale. Nelle sue pagine è contenuto un profondo insegnamento di vita.


Il piccolo e anticonformista Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una via che allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita, e comprende che oltre che del cibo un gabbiano vive " della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria.