Jane
Eyre- Una
rilettura contemporanea - di Lorenzo
Spurio, pubblicato nel 2011 con Edizioni
Lulu è un’opera molto interessante, il suo contenuto rivela l’accuratezza di un’analisi saggistica
di Lorenzo Spurio, sempre molto approfondita e degna di essere annoverata nella
critica letteraria contemporanea. In questa suo testo l’autore, con
sottigliezza e vivacità, coglie aspetti e tratti salienti che caratterizzano il
periodo vittoriano, partendo proprio dal personaggio silenzioso ma
assolutamente fondamentale della vicenda narrata da Charlotte Brontë: Bertha
Mason, la moglie "pazza" di Rochester; il lato passionale e animale di
Bertha mostra una quasi doppia identità della stessa Jane, da tenere nascosta e
repressa secondo la concezione di quel tempo. Nel romanzo della Brontë, Jane non
risulta mai schiava della passione anzi è pronta a sacrificare all’onore e al
dovere lo stesso amore, eppure il coraggio e la determinazione di questa eroina
rendono l’opera un vero capolavoro, sebbene a suo tempo destò un certo
scalpore, urtando le idee vittoriane di delicatezza. Interessante l’indagine, la lettura incrociata
e minuziosa di Lorenzo Spurio dei quattro romanzi : Il gran mare dei Sargassi di Jean Rhys, Charlotte, l’ultimo viaggio di Jane Eyre di D.M. Thomas, Jane Slayre di Sherri Browning Erwin
e La bambinaia francese di
Bianca Pitzorno, grazie ai quali l’autore ripercorre ogni spin off riguardo personaggi e contesti, esaminando e ponendo a
confronto le diverse problematiche connesse a temi di razzismo coloniale,
emarginazione, ribellione degli schiavi e prime reazioni verso un’emancipazione
femminile, affidandosi a brani e precisi riferimenti di ogni romanzo saggiato.
La sua interpretazione del romanzo Jane
Eyre è sicuramente un felice risultato della sua spiccata qualità d’osservazione realistica e ironica, alle quali è
solito unire intensità di temi sociali ed emozionali espressi in modo diretto e
particolarmente chiaro. Il suo stile si condensa in scene, in pagine che
approfondiscono o meglio, svelano altri aspetti della storia e soprattutto dei
singoli caratteri, viste anche le differenti chiavi di
lettura tra più romanzi. Il libro contiene anche una personale intervista dell’autore
alla scrittrice Sherri Browning Erwin, la quale, con un imprevedibile sviluppo
paranormale, dipinge il personaggio di Jane come una donna vampiro. Il viaggio
tra le righe della comparazione tra i quattro romanzi viene infine arricchito
dalla menzione delle varie realizzazioni cinematografiche e televisive
dell’intramontabile protagonista del romanzo della Brontë.
Lucidità metodologica
e onestà intellettuale hanno
permesso allo scrittore e critico Lorenzo Spurio di realizzare al meglio un
saggio breve, privo di caratteri di semplificazione bensì strutturalmente più
impegnativo.
Jane
Eyre
è un romanzo che non conosce i segni del tempo, lei è una donna
anticonvenzionale, anticonformista e progressista nell'intelletto, specie per
le sue convinzioni nei confronti delle donne e nel loro ruolo nella società. Lorenzo Spurio, critico letterario che io definisco propriamente sociologico,
con questo primo saggio nonché prima pubblicazione in assoluto, ci ha regalato
un testo per rivivere la magia dello stile e delle ambientazioni di uno dei
classici più popolari di tutti i tempi. Jane Eyre di Lorenzo Spurio con la
propria “rilettura contemporanea” è
un piccolo gioiello capace di fare
appello al cuore con una forza senza tempo, in grado di farci dimenticare che
il romanzo sia stato scritto quasi due secoli fa.
Susanna Polimanti
Cupra Marittima 02.01.2014