Amo moltissimo questa poesia di Anna Laura Cittadino e l'ho scelta oggi per aprire il mio blog. Non serve commentarla, è sufficiente leggerla...
Camminami
ancora accanto
( A mio padre)
( A mio padre)
Camminami
ancora accanto
e
spiegami perché il dolore
si assiepa all’improvviso
in un punto esatto del cuore
quando l’assenza tua
non si colma,
quando il ricordo
si frantuma in mille granelli di niente
che lasciano vuote le mani.
Spiegami cos’è l’inverno,
quando un freddo inconsolabile
imbavaglia le parole,
quando nessun caminetto acceso
riesce a scaldare
le stanze dell’anima.
si assiepa all’improvviso
in un punto esatto del cuore
quando l’assenza tua
non si colma,
quando il ricordo
si frantuma in mille granelli di niente
che lasciano vuote le mani.
Spiegami cos’è l’inverno,
quando un freddo inconsolabile
imbavaglia le parole,
quando nessun caminetto acceso
riesce a scaldare
le stanze dell’anima.
Camminami
ancora accanto
e spiegami le meraviglie del vivere
e quanto coraggio ci vuole
per capire il senso compiuto
di un peregrinare
fra mille insidie;
fra un sorriso e cento dolori.
e spiegami le meraviglie del vivere
e quanto coraggio ci vuole
per capire il senso compiuto
di un peregrinare
fra mille insidie;
fra un sorriso e cento dolori.
Camminami
ancora accanto
e lascia che io abiti in sogno
ancora una volta
i tuoi occhi;uno dei luoghi
più belli che la memoria conserva,
ed io fermerò le giravolte della memoria
e le lacrime che rigano il senso
di mille perché senza risposta alcuna.
e lascia che io abiti in sogno
ancora una volta
i tuoi occhi;uno dei luoghi
più belli che la memoria conserva,
ed io fermerò le giravolte della memoria
e le lacrime che rigano il senso
di mille perché senza risposta alcuna.
Anna
Laura Cittadino
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